(gr. Μερόη) Antica città della Nubia, sul Nilo, a NE di Khartoum. Fondata probabilmente nell’8° sec. a.C., ebbe una particolare importanza nel regno nubiano, tanto che nel corso del 4° sec. a.C. i sovrani [...] seguito i sovrani scelsero per le loro sepolture un’area più a N, dando così origine a una seconda necropoli. Verso SO si trova il tempio più antico di M. (7° sec. a.C.). La città ha lasciato testimonianze epigrafiche in geroglifici e in un proprio ...
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Regione di altopiani a E di Parigi, tra la Marna a N e la Senna a S. La sua altezza va da 70 a 250 m s.l.m. A occidente ( B. française), dove la regione è più bassa ma ricoperta da un limo fertile, il [...] di cereali e di barbabietole. È molto sviluppato l’allevamento di bovini. L’agricoltura anima una proficua industria (farine, formaggi). A oriente invece ( B. champenoise), dove l’altopiano via via si innalza, il suolo è più impermeabile e il clima ...
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Astronomo e geodeta (La Flèche 1620 - Parigi 1682), sacerdote, priore di Rille nell'Angiò; introdusse metodi per la determinazione delle posizioni di corpi celesti. Fu uno dei primi ventun membri dell'Académie [...] des sciences di Parigi; per incarico di questa eseguì con A. Auzout la misurazione della lunghezza del grado di meridiano tra Amiens e Malvoisine (1669-70). Fra le opere: La mesure de la Terre (1671); Connaissance des temps (5 voll., 1679-83); Traité ...
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(lat. Betriăcum e Bedriăcum) Località della Gallia Transpadana, a circa 20 miglia da Cremona sulla via per Mantova, corrispondente all’od. Calvatone: celebre per le due battaglie svoltesi nei suoi pressi [...] nel 69 d.C. La prima, fra gli eserciti di Otone e di Vitellio, dette l’impero a Vitellio; la seconda, fra quelli di Vitellio e di Vespasiano, glielo tolse. ...
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Navigatore portoghese (sec. 15º); fu a capo di una spedizione volta a esplorare le coste dell'Africa occid. (1446). Da Madera, che era stata raggiunta da João Gonçalves Zarco (1419), F. si spinse oltre [...] il Capo Verde fino a raggiungere la Sierra Leone. ...
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(o Monte Luco) Monte a SE di Spoleto (804 m), di forma rotondeggiante, calcareo, rivestito di lecci. Presso la sommità, a 787 m, sorge il convento, fondato da s. Francesco nel 1218, meta di numerosi pellegrinaggi. ...
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Regione collinare della Sardegna compresa tra il Sarcidano a N, la Giara di Gesturi a E, la pianura del Campidano a SO; di natura geologicamente recente (Miocene) rispetto al resto dell’isola. ...
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Punta meridionale della Penisola Iberica, con la quale culmina a S la breve penisola di Gibilterra. Vi sorge un faro. È l’antica Calpe. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e di sentenze; Timoteo, scrittore di decisioni di diritto, canoni e lettere; Teodoro bar Kōnai, celebre per un commento a tutta la Bibbia dal titolo Libro degli scolii; Īshō‛ bar Nūn, studioso dell’esegesi e del diritto; Tommaso di Marga, storiografo ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ). Nuovo impulso alla cultura musicale della F. venne da R. Faltin e dalla sua Società corale; ma si deve a M. Wegelius la fondazione della scuola musicale di Helsinki, oggi Accademia Sibelius, dove da lui furono chiamati insegnanti quali F.B. Busoni ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...