GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] ., 129-131, 137 s., 161, 175, 184, 221, 315; Id., Sullastoriadell'arte toscana, Siena 1873, pp. 136-140; A. Lisini, La Lupa dorata su la colonna del palazzo pubblico, in Miscellanea storica senese, I (1893), pp. 171 s.; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] e storia moderna: intersezioni e confronti, in Storia della Chiesa di Bologna, II, Bergamo 1997, p. 424; A.M. Matteucci, in La certosa di Bologna. Immortalità della memoria, Bologna 1998; E. Bagattoni, in Pittori e pittura dell'Ottocento italiano ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] Misericordiae al Beato Antonio Botta (perduto) e l’incarico dal Comune di Savona di riordinare insieme a Orlando Grosso e a Mario Gambetta la Pinacoteca di palazzo Pozzobonello, dove Peluzzi dirigeva i corsi di pittura della scuola locale dall’inizio ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] del Museo per un decennio (1763-1773) al termine del quale fu congedato da Vittorio Amedeo III. In realtà la sua condizione a Torino non doveva essere tra le più felici: aggredito dal Baretti, inviso alla maggior parte dei dotti italiani, non ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] favore del collezionismo e della critica.
Fra le mostre del 1948 si segnalano la I Mostra nazionale d'arte contemporanea 'Aprile milanese' a Villa reale a Milano e la Mostra nazionale d'arte contemporanea di Legnano. Nel 1949 dipinse l’olio Sartilla ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] M. Brusatin, Venezia nel Settecento..., Torino 1980, pp. 303 ss.; A. Sandrini, La fabbrica contesa; archit. e ideologia urbana nella Verona del '700, in La fabbrica della dogana..., a cura di A. Sandrini, Venezia 1982, pp. 37, 39; U. Thieme-F. Becker ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] Bellini e i belliniani. Supplemento e ampliamenti, Hildesheim-Zürich-New York 1991, pp. 7, 15, 17, 19, 26, 42; A. Gentili, Giovanni Bellini, la bottega, i quadri di devozione, in Venezia Cinquecento, I (1991), 2, pp. 27-60; I pittori bergamaschi. Il ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] da altri dopo il 1847 e fino al 1850 e poi sospesi per un lungo periodo fino a che nel 1872 alcuni particolari, come la scala interna, vennero studiati e realizzati dall'architetto messinese L. Savoja con l'approvazione del Falconieri.
Coinvolto ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] grande sacrario militare italiano. Una strada, con ai lati lapidi di bronzo che riportano i nomi dei luoghi dove combatté la 3ª armata, conduce a una grande scalinata di ventidue gradoni. Qui sono disposte le salme dei 39.857 caduti i cui nomi sono ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] VIII (1957), p. 715; R. Bossaglia, I Ligari nei rapporti coi pittori del loro tempo,ibid, X (1959), pp. 232, 234; A. M. Romanini, La pittura milanese nel XVIII secolo, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, p. 742; R. Bossaglia, Nuovi apporti per un ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...