MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] con il fratello Vincenzo al quale il M. fornì numerosi disegni e bozzetti preparatori anche per la decorazione a fresco della cattedrale di Mdina a Malta realizzata tra il 1790 e il 1794, oggi conservati tra Palermo (Galleria regionale della Sicilia ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] tenere un calcolo esatto di quegli imponderabili elementi per i quali, nel caso specifico, il B. s'indugia a sciogliere la sua originaria asperità di linguaggio in modi più ariosi ed affabili (salvo che nelle storie della predella), adeguandosi per ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] il fregio con il Trionfo di Scipione Africano nel salone centrale al piano superiore di palazzo Murari (ora Bocca Trezza) a Verona, la cui attribuzione all'I. è però ora contesa, con buoni argomenti, da quella ad Anselmo Canera (Peretti, 1999, p. 15 ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] Banti, Roma 1965, pp. 33-46).
Caratteristica della produzione del B. dai primi anni Sessanta in avanti è la pubblicazione di note a margine di contributi altrui, che gli consentivano sì di correggere e di discutere quanto di errato e di discutibile ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] 20 s.; M.C. Maiocchi, «Parigi amica», 1930. Venturi, i Sei e Parigi: ipotesi e prospettive, in Lionello Venturi e la pittura a Torino (1919-1931), a cura di M.M. Lamberti, Torino 2000, pp. 191-213; P. Vivarelli, Il gruppo dei Sei di Torino, ibid., pp ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] , Mantova 1978, p. 10; C. Tellini Perina, T. G.: l'immagine fra Maniera e Controriforma, in La scienza a corte. Collezionismo eclettico natura e immagine a Mantova fra Rinascimento e manierismo, Roma 1979, pp. 240-268; Id., Per il catalogo di T. G ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] di Francesco Emanuele Pinto, principe d'Ischitella, in Storia dell'arte, 1979, 361-37, pp. 168, 178, 194, 199; M. A. Pavone, A. Solimena e la pittura napoletana della seconda metà del '600, Salerno 1980, pp. 22-24; R. Ruotolo, Mercanti-collezionisti ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Zeri, II, Milano 1982, pp. 736-754; G. Sestieri, L. G. tra Seicento e Settecento, ibid., pp. 755-765; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, pp. 767, tavv. 271-275; G. De Marchi, Mostra di quadri in S. Salvatore in Lauro (1682-1725), in ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] . B., Fìrenze 1682 (rist. 1774; 1811; Wien 1912, con trad. ted. e appunti di A. Riegl, a cura di A. Burda e O. Pollak; Milano 1948, con studio e a cura di S. Samek Ludovici); La Veglia. Dialogo di Sincero Veri in cui si disputano e si sciolgono varie ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] filosofo Leonardo Tomeo, amico di suo padre, che tra il 1497 e il 1504 (o 1507) insegnava a Padova la filosofia aristotelica, e del "filosofo" ermetico Giovanni Aurelio Augurelli (Hartlaub). Secondo testimonianze contemporanee (Bosso, Sassi, M. de ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...