FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] particolarmente significativo fu l'incontro con G. Galilei favorito da G. Pellegrini di Camaiore, che nel 1622 aveva pubblicato a Firenze la Nova opinio de modis quos logici vocant dicendiper se. Morto il Pellegrini, il F. non ebbe più occasione di ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] .
Prima del 1493 il M. sposò Samaritana da Monte, dalla quale ebbe due figli, Timoteo e Agnese. La presenza a Ferrara e la partecipazione alla vita accademica sono documentate, anche se con qualche lacuna, fino al 1493, quando, dopo il 25 ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] in grado di provocare intensi ed estesi processi regressivi, così da favorire colla necrosi delle cellule epiteliali la sostituzione a queste di un nuovo tessuto connettivo. Nel 1924 presentò i risultati delle sue esperienze sulla simpaticectomia ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] frequentò il Department of human biology della University of Michigan ad Ann Arbor. Nel 1952 fondò a Pavia la scuola di specializzazione in oncologia, la prima istituita in Italia, della quale fu direttore. Chiamato nel 1956 dalla facoltà medica dell ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] tesi opposte di L. Traube e di I. Rosenthal e dei riflessi di K. E. K. Hering e J. Breuer; e a dimostrare la natura sperimentale dell'approccio ai problemi medici, ecco il resoconto delle sperimentazioni personali con lo pneumografo di E. J. Marey e ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] , III (1879), pp. 41-50; L. Tirrito, Sulla vita e sulle opere di F. P., Palermo 1882.
P. A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, in Memorie dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), pp. 1-236 ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] studio del ruolo svolto dai fenomeni immunologici nell'evoluzione dei processi infettivi. Di particolare rilievo fu la costante ricerca volta a dimostrare l'intervento dei virus nell'eziologia delle leucemie, che, iniziata dal M. negli anni Cinquanta ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] Taranto-Bari 1969, Roma s.d., pp. 361-367; F. Pascarella, Sulla riviviscenza del cuore isolato,l'opera precorritrice di A. C.-D., in La Clin. terap., LVI (1971), pp. 369-387; I. Fischer, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte [1930], I, p. 233; Enc ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] i politici francesi che stavano assumendo il potere, e in particolar modo l’amico Adolphe Thiers, a non ostacolare la presa di Roma. Tornato a Roma il 22 settembre, fu subito nominato commissario degli ospedali romani; si dimise da tale incarico ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] ebbe in particolare il Di Capua, che gli fu maestro non solo nell'arte medica, ma che influenzò a fondo tutta la sua formazione: la necessità dell'apprendimento del greco per studiare alla fonte i classici della medicina ellenica, l'importanza dello ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....