In genetica molecolare, gene che regola la proliferazione delle cellule, anche noto come antioncogene. Gli eventi che portano le cellule normali alla trasformazione neoplastica sono determinati da mutazioni [...] del gene oncosoppressore. Accumulando alterazioni genetiche addizionali la cellula progredirà verso la neoplasia, ossia verso una proliferazione incontrollata.
A livello fenotipico la predisposizione a sviluppare una neoplasia maligna viene ereditata ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] in principio come una depressione alla superficie del fusto o del ramo, la quale poi si screpola; i tessuti di cicatrizzazione che si formano non giungono a cicatrizzare la ferita e anch’essi vengono con facilità danneggiati dai freddi degli anni ...
Leggi Tutto
Studio delle modalità delle reazioni muscolari consecutive a stimolazioni elettriche con correnti qualitativamente e quantitativamente determinate, a integrazione dell’indagine clinica dello stato funzionale [...] , o se avviene il contrario (inversione della formula).
I reperti più caratteristici dell’esame elettrodiagnostico sono: a) reazione a distanza: la contrazione migliore è ottenuta lontano dal punto motore e in vicinanza dell’inserzione tendinea; b ...
Leggi Tutto
somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] può riscontrare una seconda formata da 28 amminoacidi, dotata della medesima attività biologica. Nell’uomo, la s., oltre a inibire la produzione di somatotropina, ha un effetto inibitorio sulle secrezioni pancreatiche di insulina e glucagone, sulla ...
Leggi Tutto
Genere (Chlamydia) di batteri gram-negativi. In passato, la loro filtrabilità e la difficoltà a individuarli al microscopio ottico li fece classificare come virus; in seguito furono considerati come forme [...] batteri, sono bioparassiti obbligati, sintetizzano cioè i composti necessari per la loro crescita solo in collaborazione con la cellula ospite.
Si distinguono in due gruppi: a) gruppo delle psittacosi-ornitosi e del linfogranuloma venereo o malattia ...
Leggi Tutto
Farmaci intesi a prevenire o a combattere l’ulcera peptica. Mirano, a seconda dei casi, a neutralizzare l’esagerata acidità del succo gastrico, a frenarne la secrezione o ad accelerare i processi riparativi. [...] , famotidina e altre) che bloccano i recettori istaminici H2. Un altro composto che ha esteso la gamma dei prodotti a. è l’omeprazolo. In particolare, se durante un’indagine mediante esofagogastroduodenofibroscopia si riscontra positività all ...
Leggi Tutto
In medicina, nome dato a elementi anatomici sacciformi (s. auricolare, o sacculo) o, più spesso, a formazioni patologiche: s. piorroica, cavità che si forma in corrispondenza del colletto dei denti per [...] e contiene sangue liquido, o sangue misto a trombi, o solo trombi stratificati: in quest’ultimo caso si può avere la guarigione spontanea per l’organizzazione della massa trombotica, altrimenti la s. tende, sotto la spinta del sangue, ad aumentare di ...
Leggi Tutto
In anatomia microscopica, l’ordinamento e la disposizione delle fibre nervose mieliniche nel cervello. Nell’uomo, analogamente alle suddivisioni in aree citoarchitettoniche, è possibile riconoscere varie [...] di Kaes-Bechterev’; d) strato delle fibre mieliniche che si riuniscono a formare la ‘stria esterna di Baillarger’; e) strato che comprende la ‘lamina infrastriata’, più superficiale, e la ‘stria interna di Baillarger’, ricchissima di fibre; f) strato ...
Leggi Tutto
Scienziato (Bree, Cornovaglia, 1645 - Londra 1679). Esercitò la medicina a Bath; fu membro della Royal Society. Fu il primo a dimostrare sperimentalmente che non tutti i costituenti dell'aria sono necessarî [...] ai tessuti. I suoi lavori furono un punto di riferimento per l'isolamento e la scoperta dell'ossigeno e per la successiva teoria della combustione di A.-L. Lavoisier. È autore dei Tractatus duo de respiratione et de rachitide (1668) e dei ...
Leggi Tutto
Anatomista (n. Asti 1530 - m. 1587). Seguì, a Pavia, le lezioni di anatomia di G. Falloppio. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d'Austria, di Carlo [...] (1560) negò, così come aveva fatto pochi anni prima A. Paré, che le ferite da arma da fuoco fossero venefiche dell'infezione sifilitica fosse il fegato. Ma egli è soprattutto noto per la descrizione dei cosiddetti dotto di B. e forame di B., in ...
Leggi Tutto
Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....