Anatomista (n. San Severino Marche 1500 circa - m. 1574). Medico del cardinale Giulio Della Rovere, insegnò tra il 1555 e il 1568 a Roma alla Sapienza. Fu tra i primi a effettuare sezioni necroscopiche [...] del cranio, illustrò le ossa sesamoidee delle estremità, descrisse la tromba auditiva e alcune caratteristiche della chiocciola dell'orecchio interno; sfruttando al massimo i mezzi tecnici a sua disposizione cercò di analizzare, ancor prima della ...
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In medicina e in biologia, termine che identifica difetti della morfogenesi da cui derivano alterazioni macroscopiche della struttura di un organo, di parte di esso o di una più estesa parte del corpo. [...] tanto più semplice sarà la m. e, viceversa, un difetto che si instauri precocemente darà luogo a una sequenza malformativa a catena). Le m. sindattilia), sviluppo ridondante (polidattilia) o aberrante. La gravità delle m. è variabile da quelle lievi ...
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Solchi e creste cutanei che, assumendo forme e rapporti reciproci diversi, disegnano figure di vario tipo sulle superfici digitali, palmari e plantari. Il termine fu introdotto da H. Cummins e C. Midlo [...] differenziazione morfologica dei d. è dovuta in gran parte a fattori ereditari; essi rimangono immutabili dopo la nascita (salvo per quanto riguarda le dimensioni). Sui polpastrelli delle dita della mano i d. possono disegnare tre tipi fondamentali ...
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Chirurgo (n. Lucca fine sec. 12º - m. Bologna dopo il 1259); nato da illustre famiglia cui appartennero molti celebri medici, esercitò a Bologna, partecipò coi Bolognesi alla crociata di Siria e all'assedio [...] unzioni di mercurio in molte malattie della pelle. Ambedue indicarono nel vino un medicamento per uso topico atto a evitare la suppurazione delle ferite, nella quale avevano ravvisato non già un salutare processo di espulsione della materia peccans ...
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Medico italiano (Venezia 1924 - ivi 1980). Nel 1961, assumendo la direzione dell'ospedale psichiatrico di Gorizia, iniziò quello che doveva poi costituire il principale movimento per l'abolizione dell'istituto [...] , che trovò il suo punto culminante a Trieste, del cui ospedale psichiatrico egli divenne direttore nel 1971. Nel 1977, in seguito ai suoi costanti sforzi, l'ospedale poté considerare conchiusa la propria attività. Determinante il suo apporto ...
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Psichiatra italiano (Cigliano 1913 - Roma 2011), allievo di U. Cerletti, ha insegnato neuropsichiatria infantile nell'univ. di Roma. Ha organizzato a Roma il primo centro medico psicopedagogico (1947) [...] e avviato la prima scuola universitaria di specializzazione in neuropsichiatria infantile (1961). È stato tra i fondatori e poi presidente dell'Unione europea di pedopsichiatria (1963). Nel 2004 ha ricevuto il premio alla carriera del Congresso ...
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Chirurgo (m. Parigi 1306), di famiglia pisana; allievo di Guglielmo da Saliceto; emigrato da Milano in Francia per ragioni politiche, fu successivamente a Lione e a Parigi, dove fondò una scuola di chirurgia [...] diffuse in Francia, sia per le nozioni originali: le sue massime riguardanti le ferite del cuoio capelluto, le norme per la paracentesi e per l'estrazione dei calcoli vescicali dimostrano il notevole senso pratico di L. e le sue vaste cognizioni di ...
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Perdita o diminuzione notevole della memoria. Si dice generale se il deficit ha un carattere più o meno globale, lacunare se colpisce isolatamente gruppi di ricordi, caratteristica della demenza arteriosclerotica. [...] L’ a. retrograda inibisce la rievocazione di ricordi precedenti l’avvenimento morboso che l’ha causata (trauma, accesso epilettico). L’ a. anterograda o di fissazione è l’incapacità a fissare nuovi ricordi successivi al fatto morboso. L’ amnesia ...
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Medico e anatomista (Reggio nell'Emilia 1665 - Roma 1726). Trasferitosi a Roma nel 1689, esercitò la pratica medica nell'ospedale di S. Giovanni e in quello della Consolazione. Sotto la guida di M. Malpighi, [...] a Roma dal 1691, coltivò l'anatomia, interessandosi in particolare della struttura e della funzione della dura madre (Dissertatio epistolaris de glandulis conglobatis durae meningis humanae, indeque ortis lymphaticis ad piam meningem productis, 1705 ...
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Igienista italiano (Cagli 1857 - Monza 1914). Prof. d'igiene dal 1886, insegnò a Palermo e a Roma. Fondamentali i suoi contributi sull'etiologia della meningite cerebro-spinale e delle dissenterie e quelli [...] malarico. Iniziatore e animatore in Italia della lotta antimalarica, presentò in parlamento (fu deputato dal 1892 al 1913) la legge sul chinino di stato (1900). È stata pubblicata postuma una sua fondamentale Storia della malaria nell'Agro Romano ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....