Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] in elevata quantità nel corpo umano. I nuclei reagiscono all'impulso RF in quanto sono sottoposti per tutta la durata dell'esame a un campo magnetico costante ad alta intensità. Per ottenere ciò il paziente è collocato all'interno di un voluminoso ...
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VALLI, Eusebio
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ponsacco nel 1755, morto all'Avana nel 1816. Studiò medicina a Pisa, dedicandosi particolarmente alla fisiologia e alla chimica. Nel 1781 scoprì l'azione [...] una serie di osservazioni al decorso e alla diffusione della peste; tornato in Toscana nel 1795, fu tra i primi a diffondere la vaccinazione secondo E. Jenner in Toscana. Pensando che con questo mezzo si potesse anche ottenere l'immunità contro ...
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Farmacologo scozzese, nato a Udding ton il 14 giugno 1924. Ha svolto attività di studio e di ricerca in molte sedi, accademiche e industriali: nell'università di Singapore (1947-50), nell'università di [...] Nel 1981 è stato insignito del titolo nobiliare. Nel 1988, per la messa a punto di nuove classi di medicamenti, gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, assieme a G. B. Elion e a G. H. Hitchings. B. ha il merito di aver ...
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Medico, nato a Roma il 28 maggio 1899; nel 1937 ordinario di patologia speciale medica all'università di Bari; nel 1938 di clinica medica a Catania; dal 1952 di patologia speciale medica e metodologia [...] il pneumomediastino artificiale, particolare modalità di pneumoradiografia, che mira a consentire lo studio della morfologia degli organi mediastinici e a obiettivare la presenza di eventuali formazioni patologiche (tumori, cisti, ecc.). Tra ...
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Medico, nato a Parigi nel 1538, morto nel 1616. Dopo essersi dedicato allo studio della lingua greca e latina e della filosofia, iniziò nella facoltà di Parigi gli studî di medicina; fu baccelliere nel [...] meteorologiche e lo sviluppo delle malattie. Tutti i suoi scritti furono pubblicati dopo la morte a cura dei nipoti, ambedue medici: Jacques Thévart e Simon Leletier. A Parigi negli anni 1635-49 furono pubblicati: Opera omnia Ballonii, studio Jacobi ...
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Medico, nato il 28 marzo 1858 a Exin (Kcynia, Posnania). Studiò a Berlino, Halle, Lipsia; a Berlino presso A. Ewald si dedicò allo studio della fisiologia e della patologia dell'apparato digerente e di [...] der Verdaungskrankheiten (Berlino 1906); insieme con G. Kelling, Diätetik der Magen- und Darmkrankheiten (Dresda 1928); Therapie und Therapeutik (Berlino 1930). Dal 1895 ha iniziato a Berlino la pubblicazione dell'Archiv für Verdauungskrankheiten. ...
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Neurologo, nato a Liggersdorf (Hohenzollern) il 17 novembre 1868, morto il 22 agosto 1918. Si laureò nel 1895 a Friburgo; si dedicò a studî di neuropatologia e di psichiatria a Berlino, di anatomia patologica [...] di anatomia nella clinica psichiatrica di Tubinga, e nel 1918 fu chiamato a dirigere la sezione istologica dell'istituto psichiatrico di Monaco di Baviera.
Oltre a numerosi e importanti lavori di neurologia e di psichiatrìa, pubblicò nel 1909 ...
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La terapia di scelta di questa malattia è sempre la desensibilizzazione specifica. Stabilita, mediante le cutireazioni la sensibilità a un determinato polline o a più pollini, si prepara un vaccino costituito [...] pollini diversamente concentrate che si iniettano sottocute a dosi progressivamente crescenti. Le iniezioni si iniziano abitualmente due mesi prima della primavera (trattamento prestagionale). È opportuno che la cura venga eseguita dal medico poiché ...
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Patologo, nato a Vienna il 24 luglio 1866, morto il 28 giugno 1922. Si laureò a Vienna nel 1891, fu assistente in anatomia e in anatomia patologica, partecipò alla commissione per gli studî sulla peste [...] libera docenza in anatomia patologica; nel 1902 fu professore straordinario, nel 1913 ebbe la cattedra a Graz, nel 1920 a Vienna I suoi lavori si riferiscono alla tubercolosi, al meningococco, all'etiologia della tosse convulsa, dell'influenza, alle ...
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Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] gravosi e inutili rispetto alla possibilità di arrestare il processo della morte del paziente, nel tentativo di prolungare la vita a ogni costo. Esiste un consenso pressoché unanime circa l’illiceità etica, deontologica e giuridica di questa pratica ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....