Medico scozzese (Cromlet Hill 1844 - Londra 1922). Esercitò la professione a Formosa, Amoy, Hongkong; tornato in Inghilterra si dedicò allo studio delle malattie tropicali e all'insegnamento della medicina [...] association una sezione per le malattie tropicali, e promosse la London school of tropical medicine. Condusse rilevanti studî sulla malaria e sulla lebbra, descrisse lo sviluppo di Filaria nocturna e la malattia nota col nome di sprue; individuò tre ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Relativamente tardivo e connesso al diffondersi dell’ellenismo è lo sviluppo delle dottrine mediche a Roma, dove, verso la fine del 3° sec. a.C., cominciarono a giungere medici greci. Vere e proprie scuole mediche nacquero ancora più tardi: verso il ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] livello della corteccia visiva che, dal confluire di tutti gli impulsi nervosi, riesce a ricostruire la percezione dell’oggetto.
Informatica
V. artificiale Riconoscimento degli oggetti presenti in un’immagine bidimensionale sulla base dei contenuti ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] l’ernia del disco lombare: il disco interposto tra le vertebre contigue supera i suoi limiti naturali, comprimendo la radice nervosa che esce a quel livello. Il trattamento è chirurgico unicamente in presenza di deficit motori o sfinterici e nei casi ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] i processi riparativi di una lesione si può anche usare il termine medicamento.
La produzione e il commercio dei f. sono, nell’interesse pubblico, soggetti a particolari limitazioni (➔ sanità). Inoltre gli art. 443 e 445 c.p. prevedono gravi ...
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còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] , o sistemi, costituiti da insiemi di organi destinati a compiere una determinata funzione o un insieme di funzioni di ricevere messaggi sia dall'ambiente esterno sia da quello interno. La superficie del c.u. è ricoperta dalla pelle, al di sotto ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] fisiologia o la medicina, che ha diviso con D. H. Hubel e T. N. Wiesel. Tra i suoi lavori: Perceptual capacity of the isolated visual cortex in the cat (in collab. con R. E. Myers e A. M. Schrier, in Quarterly journal of experimental psychology, 1960 ...
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Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] l’azione delle tossine microbiche o per compressione esercitata da fecalomi può aversi la forma di a. necrotica.
La sintomatologia consiste in dolori addominali, a sede caratteristica nella fossa iliaca destra, ma che, per anomalie di posizione ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] il premio Nobel per la medicina insieme a G. Snell e a J. Dausset. B. ha contribuito a chiarire la composizione e il geni specifici degli antigeni del trapianto, sono responsabili anche geni che determinano la modulazione della risposta immunitaria. ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....