HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] più giovane, dagli otto figli (dei quali due morti ancora infanti) e da vari servitori che si susseguirono presso la casa a dimostrazione di un certo agio raggiunto (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Marcello, Stati delle anime, b ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] Tossi, Per P. F., in Realtà di ieri e di oggi, Milano 1928, pp. 303-311; A. Lusini, Un dimenticato: P. F., in La Rivoluz. fascista, 12 sett. 1929; A. Lusini, La vita tormentosa e le opere dello scultore P. F., in Il Telegrafo, 16 sett. 1931; Id., in ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] con Irene Maria Ortensia Bassi, celebrato nel 1832, indussero nel 1833 il M. a rientrare a Modena.
La decisione fu interpretata come rinuncia a portare a termine le commissioni e così fu divulgata dalla pubblicistica, poco indulgente nei confronti ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] di lui morte. Realizzò inoltre il bagno detto di Maria Luisa, il bagnetto e il gabinetto sul Rondò. Progettò la cappella regia, a croce greca. Dette i disegni per gli stucchi e gli ornati della sala d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] pp. 223-229; G. Placido, C. P. 1856-1927, tesi di laurea in architettura, facoltà di architettura, Università La Sapienza di Roma, relatore G. Muratore, a.a. 1988-89; Id., C. P. (1856-1927): un architetto romano post-unitario, in Bollettino dei Musei ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] n. 2, pp. 9-13). Insoddisfatto degli esiti della sua ricerca artistica, alla fine del 1952 abbandonò la pittura per il giornalismo, cominciando a scrivere per il Il Mondo una serie di piccoli racconti sull'ambiente dei biliardi, dei piccoli giocatori ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] . Rizzo, 1984, pp. 374 s. nn. 11, 12).
Il 12 giugno del 1674 i governatori del Pio Monte vennero a convenzione con il F. per la realizzazione di quattro statue di marmo da allogarsi nella cappella del giudice F. Merlino del Gesù Nuovo (Borrelli, 1970 ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] della morte, fu maestro aggiunto al corso di disegno di figura retto da E. Gamba. Nello stesso 1860 sposò a Torino la figlia del suo benefattore, Giuseppina Giani: dall'unione nacque, sei anno dopo, Giovanni, che divenne anch'egli pittore. Sempre ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] e il 1976, infine, il L. si dedicò alla pittura, passando dai primi quadri figurativi a una produzione astratta in cui la natura sembra essere sempre la prima fonte di ispirazione. Schivo anche come pittore rimandò l'organizzazione di una mostra dei ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] chiesa prepositurale di S. Siro in Soresina, Casalmorano 1986, pp. 77-80, 288; F. Frangi, La pittura a Bergamo e Brescia nel Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, p. 110; M. Carminati, ibid., II, p. 779; L. Bellingeri, G ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...