DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] precetti e formule preconfezionate avrebbero limitato il gusto e lo stile dei discenti: "a ciascuno la libertà più ampia di seguire le sue particolari predilezioni, a ciascuno il preferire ciò che è più conforme al suo organismo, al suo temperamento ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] di numerosi figli adottati da Cesare.
RemoDanesi Hinna (Roma, 14 maggio 1879-20 apr. 1937), figliastro di Cesare, continuò a dirigere la ditta e dopo di lui, nella generazione successiva, i suoi figli Luciano (10 marzo 1911-16 giugno 1977) e Giorgio ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] per l'esecuzione di una pala d'altare, non identificata. Il 25 ag. 1511 fu incaricato di realizzare per la casa di Giovanni degli Alessandri a Firenze una serie di tavole di tema sacro e profano: "una Nostra Donna in quadro, uno s. Michelangelo, uno ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] produzione d'avanguardia" (catal.), Roma 1967, pp. n.n., tavv. 42, 184, 207; Musei e gallerie di Milano, La Galleria d'arte moderna. Opere del Novecento, a cura di L. Caramel - C. Pirovano, Milano 1974, p. 44 nn. 707-709, tavv. 699-701; R. Bossaglia ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] facendo Antonio di Manetto Ciaccheri, suo probabile rivale anche in incarichi precedenti. Nel 1457 G. - come attesta la sua lettera a Giovanni de' Medici - venne aggredito da un sicario di Ciaccheri, in quanto ritenuto colpevole di avere realizzato ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] M. miniatore?, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 319-324; E. Carli, La pittura a Pisa. Dalle origini alla "bella maniera", Ospedaletto 1994, pp. 177 s.; L.B. Kanter, Italian paintings in the Museum of fine ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] chiesastiche del C. le fonti citano quelle ormai perdute della Compagnia della SS. Trinità e del Sacramento presso la chiesa di S. Maria a Settignano e della facciata della chiesetta di S. Tommaso d'Aquino in via della Pergola. Rimane invece in ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] Godi, 1974, p. 68). Non si hanno invece puntuali notizie riguardo una sua presunta attività nel settore delle litografia.
Il F. morì a Parma la notte tra il 2 e il 3 ott. 1888.
Della maggior parte delle opere del F., per lo più disperse in collezioni ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] decorazione più sobria e calligrafica dai calici del 1415 e del Bargello.
Nel 1419, l'Opera del duomo di Siena pagò a G. la "rachonciatura" di cinque turiboli e di una navicella (Lusini, 1911, p. 350 n. 253).
Il 1° giugno 1427 il nome di G. compare ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] . C. Ciavarella, C. P. Vita e opere. 1898-1986, tesi di laurea, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” a.a. 2002-2003 [relatore prof. Giorgio Muratore]; per l’archivio privato Pascoletti si consulti anche: http://siusa. archivi.beniculturali.it ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...