GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] (Torino, Palazzo reale), uno dei suoi dipinti di maggior successo.
Contemporaneamente alle commissioni regie il G. continuò a portare avanti la sua attività di decoratore.
Dal 1836 al 1841 partecipò alla decorazione del duomo di Torino; nel 1837 per ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] . operò anche per l'aristocrazia irlandese. Se ebbe esito negativo il tentativo di ottenere l'incarico di ricostruire la chiesa di St. Werburgh a Dublino (1717) e se è incerta l'attribuzione del fronte sud di Drumcondra House, nella contea di Dublino ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] di Iacopo, noto come il Rosso Fiorentino, che soggiornò in questa città tra il 1527 e il 1529 circa, impegnato a dipingere la Deposizione per la chiesa di S. Lorenzo e il Cristo in gloria per il duomo di Città di Castello. Se l'alunnato presso ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] del Montenero (Livorno), dove si trovano ancora al di sotto dell'organo.
Nel 1863 gli venne affidato l'incarico di dipingere a fresco la Flagellazione nella lunetta posta al di sopra della porta d'ingresso al sacello di S. Zenone, nella chiesa di S ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di scale su pianta poligonale. Nel disegno finale, lo stesso corpo convesso viene spostato più in basso e si libera la piazza che si trova a metà tra due tratti diritti di scalinata. Con questo progetto il C. quasi anticipa quello del vincitore F. de ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] il bozzetto, oggi scomparso, ma citato nell'inventario dei suoi beni e dalle fonti seicentesche, mentre la pala fu affidata dopo la sua morte a Ludovico Cigoli (Abromson, Ferrari). Anche i legami con l'Emilia non dovettero essere del tutto spezzati ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] s.; L. Capannini, A. L. et la question de la méditerraneité dans l'habitat collectif, Paris 2002; G. Marzari - A. Turella, La stanza di A. L., Villa Lagarina 2002; A. L. nel dopoguerra, a cura di A. Fassio, Cagliari 2003; P. Melis, A. L. 1903-1963 ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] - S. Ursini, Ss. Celso e Giuliano, tesi di laurea, Facoltà di architettura, Università di Roma "La Sapienza", a.a. 1986-87; L'Angelo e la città. La città nel Settecento (catal.), a cura di C. Curcio, Roma 1987, II, p. 303; E. Kieven, F. Fuga e l ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] ; R. Turner, H. H., in The Anglo-Italian Review, II (1918), 6, pp. 154-159; C. Gamba, Il palazzo e la raccolta Horne a Firenze, in Dedalo, I (1920), pp. 162-185; [Id.], Catalogo illustrato della Fondazione Horne, Firenze 1921; E.W. Antony, The Horne ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] "contemporanei", in L'Unità, 9 genn. 1952; M. Biancale, VII Quadriennale, in Momento sera, 21-22 nov. 1955; L. Bartolini, A. G., in La Fiera letteraria, 13 nov. 1955; G. Frattani, L'arte italiana… alla VII Quadriennale, in Il Paese, 21 genn. 1956; E ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...