FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] mattino, 2 luglio 1926; S. Baganzani, Un artista sincero - G. F., in Il Garda, V (1930), pp. 39-41; A. E. Kessler, La XIX Biennale a Venezia e gli artisti veronesi, in L'Arena, 27 maggio 1934; U. Ojetti, G. F. alla Quadriennale romana, in Corriere ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] d'arte del Banco di Napoli, Napoli 1953, p. 52; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp. 764 s.; A. Schettini, La pittura napol. delsecondo Ottocento, Napoli 1958, p. 22; M. Biancale, Arte italiana. Ottocento-Novecento, Roma 1961, I, p. 164 ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] S. Lorenzo;l'ardesia con l'Ultima Cena, a Palazzo Bianco; la tela con S. Giovanni, s. Secondo e altri santi, nella chiesa della Consolazione a Genova; la tela con la Crocifissione, in S. Fede; la tela con lo Sposalizio della Vergine (firmata e datata ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] della Danza per il teatro di San José di Costarica. Dipinse un gabinetto da bagno e una camera da letto per la villa dell'architetto Maraini, a Nizza, distrutta pochi mesi dopo, nel 1874, da un incendio.
Le gallerie d'arte si contesero le opere del B ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] , Le vicende edilizie di Roma dal 1870 ad oggi, Roma 1952, p. 70; P. Portoghesi, La vicenda romana, in La casa, Roma 1959, n. 6, pp. 55, 94;S. Tadolini, F. A. e la cancellata di Palazzo Barberini, in Strenna dei Romanisti, Roma 1961, pp. 145-147; U ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] in pietra d'Istria, omato delle statue della Carità, Pace, Fede e Giustizia e due bassorilievi con l'Ingresso di Gesù a Gerusalemme e la Cacciata dei mercanti dal tempio.Sul piedistallo una targa: "Ant.us Bern.us de Calcaneis Faciebat"; ma l'opera fu ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] 219; E-Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, II, ad Indicem; Archividel futurismo, Roma 1958, p. 180; E. Piceni-M. Cinotti, La Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962. pp. 540-542; C. Maltese, Realismo e verismo nella ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] onestamente di adeguarli alla personalità dell'artista studiato, aiutato in questo da una ferrata filologia. Egli mette così per la prima volta a fuoco un'inunagine non mitica di Giulio Romano. L'opera Delle arti e degli artefici di Mantova... deve ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] equestre al duca di Genova. Iniziato nel 1863, esso venne inaugurato soltanto nel 1877 e collocato in piazza Solferino a Torino. La novità della concezione del B., che non rispetta l'iconografia tradizionale del genere, sta nell'aver rappresentato il ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] , s.l. 1960, pp. 107, 108 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1961, pp. 738 s., 741 s.; E. Piceni-M. Cinotti, La scultura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 598 s. e passim; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...