ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] massimo in questa direzione (è bene avvertire che forse non tutto vi è idea dell'A.: esisteva già, in-fatti, un progetto del francese Billot, che l'A. fu chiamato a modificare). La facciata del duomo di Vercelli (1753, compiuta nel 1760) è quasi una ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] Fabbrica del Duomo di Milano..., VI, pp. 270, 272-273). L'A. dette la sua opera anche per la decorazione dell'Arco del Sempione, detto poi della Pace: a lui sono dovute la Storia e la Poesia, oltre ai rilievi raffiguranti il Congresso di Praga e l ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] : in tale città il pittore era già stato nel 1598 per eseguire dipinti nel palazzo del duca di Maddaloni. Anche a Napoli, dove la sua presenza è accertata fino al 1612 (contrariamente alle notizie di alcuni storici, fra cui Baglione e Baldinucci, che ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] Campetto, prima del 1622, il palazzo Casareto (già De Mari), oggi molto mutato per la sistemazione a sala di vendita di un grande magazzino. Lavorò anche a Chiavari, progettando nel 1628 l'abside e il coro della chiesa parrocchiale di S. Giovanni ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] e di interpretarne correttamente gli elementi antichi, ricevette il titolo di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, conferitogli l'11 febbr. 1866, e la nomina a socio onorario della Reale Accademia di belle arti di Brera, il 31 marzo 1868 ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] Morbiducci. Tra le ultime sue opere, e le più valide, bisogna ricordare anche le statue per il Foro Italico a Roma (L'alpe, La vetta, Lo sci, Saltatore, La caccia, Il remo). Espose alla Biennale di Venezia nel 1912 e nel periodo dal 1926-1934.
Morì ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] nell'opera "un accademismo di derivazione, privo di spunti originali" (Sisi, 1980, p. 129).
Autore anche di pale a soggetto religioso per la natia Pistoia e per il suo circondario, il M. è inoltre ricordato per essere stato legato al circolo dei ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] le quattro Canzoni italiane per archi, arpa e fiati (Sinfonietta italiana prima - mondana -, Cor dolente; Canzone dei giocatori a palla; La ninfa e il pastore; Primavera d'amore), e le quattro Laudi Italiane per archi, flauti e trombe (Sinfonietta ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] del conte Haimhausen, del quale ci ha lasciato un superbo busto (Monaco, Bayerisches National Museum). Morì a Nymphenburg il 18 apr. 1763.
La cura del B. per impasti e vernici - documentata anche dall'inventario di ciò che costituiva l'arredamento ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] (p. 143); del 1934 (p. 199); del 1936 (p. 191); del 1938 (pp. 147 s.). Nel 1940 tenne una importante personale a Milano presso la galleria Gian Ferrari (F. C. alla Galleria Gian Ferrari, Milano, 6-17 genn. 1940).
Fonti e Bibl.: U. Ojetti, in Corriere ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...