LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] presbiteriale" (Mormone, 1970, p. 1106).
Articolata su pianta ovale con cinque vani per ciascun lato, di cui tre destinati a cappelle, la chiesa di S. Maria Egiziaca all'Olmo costituisce l'opera più matura dell'attività del Lazzari. L'architetto si ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] che fanno pensare alla "scuola di Piacenza". Nel duomo di Parma va ritenuta opera un poco più tarda dell'A. anche la cattedra vescovile con due rilievi sugli specchi laterali (S. Giorgio e Conversione di s. Paolo).
Nella cattedra l'artista ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XIII (1983), 4, pp. 1077-1137; M. S. De Marinis, Il tempo, la vita e l'arte di A. D., L'Aquila-Roma 1984; Il patrimonio artistico del Banco di Napoli, Napoli 1984, p. 234; U. Thieme-F. Becker ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] che era stata di Ghirardini e ad assumere, nel 1921, la direzione del Museo civico.
A Bologna fu portata a compimento la Storia della ceramica greca, in due volumi stampati a Firenze con la data del 1922 il primo, senza data il secondo (ma ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] ), che riscosse particolare favore e fu riprodotto da un'incisione del Bonatti nel 1836.
Nel 1835 e nel 1836 lavorò a lungo per la contessa Giulia Samoilov nata Pahlen che l'aveva incaricato di decorare alcune pareti del suo palazzo milanese. Per il ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] verso il Pordenone. Ma il passaggio di mano fra zio e nipote ebbe a compiersi durante la realizzazione dell'Adorazione dei magi, per la chiesa di S. Francesco a Manfredonia. La pala dovette essere ultimata proprio attorno al 1550, ed è l'unico ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . G. M. e il quartiere Testaccio, in Avanti!, 5 sett. 1984, p. 9; Id., G. M. e la casa popolare a Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1989, pp. 32, 73, 131; G. Strappa, Il ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] . 4, 6-23; C. Boito, Il duomo di Milano... Milano 1889, pp. 272 s., XIII, XXII-XXIV, XXVI, tavv. 47 e 81; La medaglia d'oro a L. B., Milano 1900; F. Malaguzzi, Il Castello di Milano, in Il Marzocco, 23 giugno 1901; U. Allegretti, Scritti d'arte e di ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] può destare sorpresa: lo fanno capire, come ha notato Carli, i rilievi marmorei dell'Arca di s. Cerbone.
La statua di Profeta che Misciatelli attribuiva a G. è databile al 1310-15 circa. Verso il 1315 G. dovette eseguire un monumento funebre in San ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Gautherot da Reynolds.
Il B. aveva quasi settant'anni quando incise alcuni fra i più poderosi di questi ritratti; né a quell'età la capacità d'inventare, come quella d'interpretare, gli faceva difetto: del 1793 è il suo delizioso Mercato dell'Amore ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...