Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] in Inghilterra. In particolare alla London Films di Alexander Korda venne usato con gusto sontuoso in The Michael Powell, Tim Whelan (fot. G. Périnal, O. Borradaile, a.d. V. Korda) dove, insieme ai sorprendenti effetti speciali, la magia è ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] alla dimensione creativa del cinema, ma anche a quella industriale, grazie a Charles Pathé e Léon Gaumont (v. Gaumont). Il primo costituì nel 1896 i primi film da lui prodotti, Marius (1931) di Alexander Korda, Fanny (1932) di Marc Allégret e César ( ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] ; Il boia di Brandebold), tratto dal romanzo di V. Moberg, ma prendendo una decisa posizione antigermanica. Obbedirono .
A. Kwiatkowski, Swedish film classics, New York 1983.
P. Cowie, Swedish cinema, from Ingeborg Holm to Fanny and Alexander, ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] La ciociara (1960) di V. De Sica, e fu presidente della giuria che nel 1966 assegnò una menzione speciale a Totò per l'interpretazione di Werner Fass-binder, Werner Herzog, Wim Wenders, Alexander Kluge, Volker Schlöndorff ‒ le cui opere furono ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] appositamente registrato in studio. Il doppiaggio (v.) si è affermato a partire dal 1932, favorito dall'atteggiamento nazionalista d'orchestra Muir Mathieson, appoggiato dal produttore Alexander Korda, riuscì ad attrarre al cinema compositori ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] ett äktenskap, 1973, Scene da un matrimonio e Fanny och Alexander, 1982, Fanny e Alexander); le due serie Heimat ‒ Eine Chronik in elf Teilen (v. digitale, cinema) hanno imposto una domanda e un consumo diversi e complementari rispetto a quelli ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] documentari quanto film di finzione).
I documentari d'arte (v. film sull'arte) hanno avuto un periodo di grande classico Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt) di Alexander Korda a Pollock (2000) di Ed Harris, conferma che le vite e gli ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] invece con adattamenti e sceneggiature (I. Olbracht, V. Nezval, K. Nový).
Non va dimenticato l'apporto dei registi d'avanguardia: da O. Vávra a Čeněk Zahradníček, da Jiří Lehovec ad Alexander Hackenschmied. Questi, in Bezúčelná procházka (1930 ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] il pubblico, che premiò Putëvka v žizn′ (1931, Il cammino verso la vita) di Nikolaj V. Ekk, À nous la liberté (1931; A me la libertà) di sotto la tenda del circo: perplessi, di Alexander Kluge, capofila del rinnovamento del cinema tedesco-occidentale ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] scenica di V.E. Mejerchol′d e quella cinematografica di Sergej M. Ejzenštejn. Fu questa temperie culturale che spinse L. a inventare forme della fotografia Henri Alekan e lo scenografo Alexander Trauner, crepuscolare e musicale ritratto femminile ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...