La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] o la morte.
Oltre a bcl-2 si sono dimostrati potenti inibitori dell'apoptosi anche bcr-abl e v-abl. Per esempio, today", 20, 2002, pp. 1040-1046.
Spiers 1992: Spiers, Alexander S.D., in: Leukemia, edited by John Alan Whittaker, Oxford, Blackwell ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] di spasmi (v. arteriosclerosi). L'irrorazione del miocardio può rimanere sufficiente, in condizioni di riposo, fino a quando la riduzione it. Bologna, Zanichelli, 1985).
r.c. schlant, r.w. alexander, Hurst's The heart, New York, McGraw-Hill, 19948.
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] rappresentò come un modello (al pari di Alexander Langer e Mauro Rostagno) capace di portare avanti gli occhi. Adriano Giannotti tra neuropsichiatria infantile e psicanalisi, a cura di M. De Simone - V. Giannotti - F. Troncarelli, Viterbo 2010; G. ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] psicosomatica di indirizzo psicoanalitico ha iniziato a occuparsi di queste malattie (v. psicosomatica). Ci si interrogò allora specifici conflitti emozionali inconsci. Secondo Alexander, per es., le ulcere sono legate a conflitti di tipo orale (al ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] prima volta probabilmente nel 1493 a Venezia con l'intestazione "Alexander Benedictus Veronensis Physicus Marco Omnia nunc postremum diligentiori cura recognita & anatome, tractata lib. V, Basileae 1539.
Il B. fu inoltre autore di un commento ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] .
Il parassita è un organismo che vive a spese di un altro, l'ospite, cui si verificò in diverse ondate successive nel 14° secolo (v. fig.): la pestilenza peggiore si ebbe in Italia nel è merito del medico inglese Alexander Fleming. Nel 1929 osservò ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] però da echi di Christian Gellert, John Gay o Alexander Pope (Nicoletti, 2002, p. 195). Concepita per e i favolisti del Settecento, in Diz. critico della letteratura italiana (UTET), a cura di V. Branca, Torino 1973, III, pp. 449-453; G. Nicoletti, ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] derma reticolare; V livello: invasione dell’ipoderma. Nel 1970 Alexander Breslow introdusse l d’invasione del derma o dell’ipoderma. Vennero, dunque, identificati 4 gruppi di pazienti:
(a) I gruppo: ≤ 0,75 mm;
(b) II gruppo: compreso tra 0,76 e ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] dal frazionamento della dose (v. § seg.). Molti dati sperimentali si riferiscono a dosi dell'ordine delle centinaia della radiobiologia, Roma 1955; Z. M. Bacq e P. Alexander, Fundamentals of radiobiology, Londra 1955; C.L. Comar, Radioisotopes ...
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WESTPHAL, Alexander
Vittorio Challiol
Figlio di Karl Friedreich W. (v.), neurologo, nato a Berlino il 18 maggio 1863. Laureatosi nella città natale nel 1888 fu prima assistente alle cliniche mediche [...] di Berlino dove conseguì la docenza nel 1894. Nel 1902 fu nominato professore a Greifswald e nel 1904 a Bonn.
Fra i suoi studî va ricordata la descrizione, fatta con A. Pilcz, d'un fenomeno già scoperto e descritto anni prima dal Galassi: il ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...