Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] Barabba, noto anche con il titolo Barabbas (1961) di Richard Fleischer, La Bibbia (1966) di John Huston, Doctor Dolittle Baviera e l'avanzante malattia del regista. C. provò anche a cimentarsi nella regia, con esiti modesti: da ricordare un episodio, ...
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The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] esplosioni di violenza. Troviamo nel film la testimonianza di come il talento di Richard Fleischer sia giunto a maturazione: il regista, che aveva a lungo militato nelle divisioni minori della produzione, padroneggia un stile fatto di concentrazione ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] rossa) di Otto Preminger e con la colonna sonora di A streetcar named desire diretto da Kazan, con il quale aveva (1975; Stringi i denti e vai!) di Richard Brooks, dove N. affianca a passaggi vicini al cliché anche inusitate dissonanze e ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] Dopo essere stata sorella Sharon in Elmer Gantry (1960; Il figlio di Giuda) diretto da Richard Brooks (che avrebbe sposato di lì a poco), con Burt Lancaster, tornò a interpretare un film ambientato nell'antica Roma, questa volta sotto la regia di un ...
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Sylvester
Vittorio Martinelli
(Germania 1923, 1924, bianco e nero, 66m a 18 fps); regia: Lupu Pick; produzione: Rex Film; sceneggiatura: Carl Mayer; fotografia: Karl Hasselmann, Guido Seeber; scenografia: [...] ma molle, oscillante ora all'indietro, ora di lato, come un automa senza controllo. La vecchia Frieda Richard, grintosa e dagli occhi vitrei, si sposta a piccoli passi come una tigre che punta la preda e ha scatti terrorizzanti; mentre Edith Posca ...
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Sharaff, Irene
Stefano Masi
Costumista cinematografica statunitense, nata a Boston il 1° gennaio 1910 e morta a New York il 16 agosto 1993. Dotata di un vibrante senso pittorico portò nella Hollywood [...] premio: nel 1952 per An American in Paris (1951; Un americano a Parigi) di Vincente Minnelli, condiviso con Orry-Kelly e Walter Plunkett; numero danzato Born in a trunk, diretto dal coreografo Richard Barstow, aggiunto a posteriori al celebre musical. ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] cui divenne uno degli esponenti di maggior spicco. Prestò la sua voce, tra gli altri, a Paul Muni, Fred Astaire, Burgess Meredith, Kirk Douglas, Richard Widmark.
Come attore cinematografico debuttò in L'Armata azzurra (1932) di Gennaro Righelli e fu ...
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Lohmann, Dietrich (propr. Dieter)
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schnepfenthal (Berlino) il 9 marzo 1943 e morto a Duarte (California) il 13 novembre 1997. Votato a un realismo [...] di quasi tutti i film da Liebe ist kälter als der Tod a Fontane Effi Briest (1974; Effi Briest), in un quinquennio che operatore tedesco della sua generazione, Michael Ballhaus. Collaborò con Richard Rush (Color of night, 1994, Il colore della notte ...
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Masina, Giulietta (propr. Giulia)
Tullio Kezich
Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale [...] ancora bambina fu affidata alla zia materna per poter frequentare a Roma le elementari e poi il collegio delle Orsoline, dove Erdme (1960; La donna dell'altro) di Victor Vicas, con Richard Basehart (già al suo fianco in La strada), e Das Kunstseidene ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] di Donatello per la scenografia e i costumi. Nello stesso anno, a coronamento di una carriera premiata numerose volte, ottenne un Nastro d' , Mauro Bolognini, Liliana Cavani, Sergio Citti, Richard Fleischer, Jan Troell, Mike Hodges.
Bibliografia
S ...
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wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...