Coburn, James
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico statunitense, nato a Laurel (Nebraska) il 31 agosto 1928 e morto a Los Angeles il 18 novembre 2002. Noto per essere attore specializzato in western, [...] le apparizioni televisive, ma nel decennio successivo ritrovò parti a lui congeniali: in Hudson Hawk (1991; Hudson Hawk ‒ Il mago del furto) di Michael Lehmann; in Maverick (1994) di Richard Donner e soprattutto nel ruolo del duro e persecutorio ...
Leggi Tutto
Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] il film biografico Richard Wagner (1913) di Carl Froelich, in cui B. era stato chiamato a recitare nel ruolo Riefenstahl e Der ewige Traum (1934) di Arnold Fanck. Contrariamente a quanto fecero molti suoi colleghi, B. restò in Germania dopo ...
Leggi Tutto
The Big Chill
Daniele Dottorini
(USA 1983, Il grande freddo, colore, 105m); regia: Lawrence Kasdan; produzione: Michael Shamberg per Carson; sceneggiatura: Lawrence Kasdan, Barbara Benedek; fotografia: [...] un'intera generazione, e il suo successo ha dato il via a una serie di film che ne sviluppavano il tema portante, ossia Meg Tilly (Chloe), JoBeth Williams (Karen), Don Galloway (Richard), James Gillis (sacerdote), Ken Place (Peter, il poliziotto), ...
Leggi Tutto
Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] 1966 e nel 1967, due cortometraggi (The reversal of Richard Sun e Marcello, I'm so bored), laureandosi l' e il leone), in cui un capo berbero (Sean Connery) nel 1904 a Tangeri rapisce a fine di riscatto una donna statunitense e i suoi due figli, M. ...
Leggi Tutto
Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] Barabba, noto anche con il titolo Barabbas (1961) di Richard Fleischer, La Bibbia (1966) di John Huston, Doctor Dolittle Baviera e l'avanzante malattia del regista. C. provò anche a cimentarsi nella regia, con esiti modesti: da ricordare un episodio, ...
Leggi Tutto
The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] esplosioni di violenza. Troviamo nel film la testimonianza di come il talento di Richard Fleischer sia giunto a maturazione: il regista, che aveva a lungo militato nelle divisioni minori della produzione, padroneggia un stile fatto di concentrazione ...
Leggi Tutto
North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] rossa) di Otto Preminger e con la colonna sonora di A streetcar named desire diretto da Kazan, con il quale aveva (1975; Stringi i denti e vai!) di Richard Brooks, dove N. affianca a passaggi vicini al cliché anche inusitate dissonanze e ...
Leggi Tutto
Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] Dopo essere stata sorella Sharon in Elmer Gantry (1960; Il figlio di Giuda) diretto da Richard Brooks (che avrebbe sposato di lì a poco), con Burt Lancaster, tornò a interpretare un film ambientato nell'antica Roma, questa volta sotto la regia di un ...
Leggi Tutto
Sylvester
Vittorio Martinelli
(Germania 1923, 1924, bianco e nero, 66m a 18 fps); regia: Lupu Pick; produzione: Rex Film; sceneggiatura: Carl Mayer; fotografia: Karl Hasselmann, Guido Seeber; scenografia: [...] ma molle, oscillante ora all'indietro, ora di lato, come un automa senza controllo. La vecchia Frieda Richard, grintosa e dagli occhi vitrei, si sposta a piccoli passi come una tigre che punta la preda e ha scatti terrorizzanti; mentre Edith Posca ...
Leggi Tutto
Sharaff, Irene
Stefano Masi
Costumista cinematografica statunitense, nata a Boston il 1° gennaio 1910 e morta a New York il 16 agosto 1993. Dotata di un vibrante senso pittorico portò nella Hollywood [...] premio: nel 1952 per An American in Paris (1951; Un americano a Parigi) di Vincente Minnelli, condiviso con Orry-Kelly e Walter Plunkett; numero danzato Born in a trunk, diretto dal coreografo Richard Barstow, aggiunto a posteriori al celebre musical. ...
Leggi Tutto
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...