Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] di Castiglia, di H. King); Stewart Granger interpreta personaggi aristocratici, vicini a quelli di Flynn (The prisoner of Zenda, 1952, Il prigioniero di Zenda, di Richard Thorpe; Moonfleet, 1955, Il covo dei contrabbandieri, di Fritz Lang); Burt ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] the needle (1981; La cruna dell'ago) di Richard Marquand, da K. Follett. L'avvento della guerra ) è stato senza dubbio Hitchcock. Fu il grande maestro del thriller a modellare e a consolidare con una cospicua serie di film (The man who knew too ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto) di John Huston, Violent Saturday (1955; Sabato tragico) di Richard Fleischer, The kill-ing (1956; Rapina a mano armata) di Stanley Kubrick, Odds against tomorrow (1959; Strategia di una rapina) di Robert Wise ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] , Howard Hawks, Nicholas Ray, John Sturges, ma anche Richard Brooks ed Edward Dmytryk), alcuni dei quali, pur cimentandosi che uccise Liberty Valance) di J. Ford entrambi del 1962. A partire dalla metà del decennio poi la concorrenza del w. europeo ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] (1950; Giungla d'asfalto) di John Huston e Armored car robbery (1950; Sterminate la gang!) di Richard Fleischer, passando attraverso The killing (1956; Rapina a mano armata) di Stanley Kubrick o il francese Du rififi chez les hommes (1955; Rififi) di ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] sempre la stessa troupe (Corman regista, Richard Matheson sceneggiatore, Floyd Crosby direttore della fotografia ) di Romero e Rosemary's baby (Rosemary's baby ‒ Nastro rosso a New York) di Roman Polanski. Nel film di Romero, realizzato in bianco ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] maschile anni Cinquanta, quello di Elvis Presley in Jailhouse rock (1957; Il delinquente del rock'n'roll) di Richard Thorpe, e destinato a sfociare nella 'cartoonizzazione' pop di Burt Reynolds in The longest yard (1974; Quella sporca ultima meta) di ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] ma non sa dove dormire: il proprio alloggio lo ha momentaneamente prestato a una cugina e in quello dove abita con il fidanzato Mathieu non Polixène), Maria Coin (flautista), Eric Wapler, Gaston Richard. Conte d'été: Melvil Poupaud (Gaspard), Amanda ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] ) di Robert Wiene, che vide la partecipazione attiva di Richard Strauss e di Hugo von Hofmannsthal, già librettista e qui Pavia 1984.
L'ultimo mélo. La vita cantata tra set e scena lirica, a cura di G. Callegari, N. Lodato, Pavia 1984.
L'opera in film ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] . Milano 1978).
F. Grafe et al., Fritz Lang, München-Wien 1976.
R.A. Armour, Fritz Lang, Boston 1978.
F.W. Ott, The films of Fritz of the beast, New York 1997.
D.J. Levin, Richard Wagner, Fritz Lang and the Nibelungen: the dramaturgy of disavowal, ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...