MONNIER, Marc-Charles-François
Edoardo Ripari
– Nacque a Firenze il 7 dic. 1829, da Jacques-Louis, originario di Carouge (Ginevra) e da Priscille Lacour, di Moillesulaz.
I genitori si erano trasferiti [...] , la cittadinanza onoraria. Il 4 ott. 1864 il M. lasciò Napoli e si stabilì per sempre a Ginevra. Qui accettò di sostituire l’amico A. Richard nella cattedra di letteratura comparata e presto divenne decano. Tenne la cattedra fino al 1883, e tra ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] , 2685, 2693), o allo stesso Vydenast e soci non identificati (GW, 6474, 6494).
Lo pseudovidiano De vetula - probabilmente dovuto aRichard de Fournival - (42 fogli; Catalogue of books… now in the British Museum, VI, p. 877), è l'unico testo stampato ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] luoghi preziosi per i suoi studi. In Francia fu accolto da scienziati come Adrien de Jussieu, R.-L. Des Fontaines, A. Richard, J.-B.-A. Guillemin. Da Parigi continuò per il Belgio, l'Olanda, la Germania la Svizzera e l'Inghilterra: ebbe così la ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] all'abate Ponzio E. scrisse che aveva svolto una parte del lavoro a Roma. La parte più consistente della Vita fu composta solo dopo Med., LXIII, LXIIIA, Turnhout 1986, 1, pp. 617 s.; A. Richard, Histoire des comtesde Poitou, Paris 1904, II, pp. 32 s ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] ).
Direttore dal repertorio assai vasto e versatile, toccò con egual efficacia i più svariati generi operistici, da Hector Berlioz aRichard Wagner, da Vincenzo Bellini all’amico Verdi, che lo indicò come concertatore per la «prima» del Falstaff alla ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] incontrare Händel, dal quale fu segnalato per un ingaggio presso la Royal Academy di Londra, grazie a una lettera spedita dal noto compositore aRichard Boyle conte di Burlington nel luglio del 1719. Non risulta, però, che la segnalazione di Händel ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] Salvatore Baccaloni. La direzione d'orchestra era affidata aRichard Strauss.
Nel maggio 1928 riapparve nelle vesti di Covent Garden nel 1929 nel ruolo della Cieca nella Gioconda di A. Ponchielli con Pertile, tornò in Italia nel 1930 debuttando al ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] Briefe und Aufzeichnungen, I, 1962, pp. 277 s.).
Nel 1770, al momento di tornare in Italia, Paradies vendette aRichard FitzWilliam gli autografi delle sue composizioni, ancor oggi conservati in gran parte nel Fitzwilliam Museum di Cambridge. La data ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] e al Museo della Specola di Firenze. Si impegnò pure a erborizzare una considerevole quantità di saggi di piante, affidate al seguì anche attentamente le conferenze tenute da Henry Richarda Londra nel 1879 sulla International reduction of armaments ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] a cura di G. Colli-M. Montinari, Berlin 1967; Id., Opere, a cura di G. Colli-M. Montinari, I-III, Milano 1964; IV, 1, Richard Wagner a autore cui si riferisce il titolo della sua prima opera, a conferma di una continuità ideale con un pensiero che ve. ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
wagnerita (Wagnerita) s. m. Appartenente al Gruppo Wagner, compagnia paramilitare di mercenari al soldo delle alte sfere russe. ◆ Li chiamano i wagneriti. Sono i membri della Wagner, la compagnia di sicurezza russa diventata il lungo braccio...