PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Francesco apparteneva al popolo perugino e possedeva una casa nella parrocchia di S. Fortunato aPorta Sant’Angelo «cum banchis aptis ad macellandum». Il biografo Giovan Battista Bracciolini riporta anche il nome della madre, Nina, che si occupò da ...
Leggi Tutto
LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] Scopesi rogò a Compiano il contratto di nozze tra il L. e la cugina Giulia Landi, contessa di Compiano, che gli portò in dote tutte una "turma di banditi prezzolati" privi di scrupoli, disposti a compiere in suo nome i più efferati incarichi ai danni ...
Leggi Tutto
PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] all’inaugurazione del busto del colonnello dei bersaglieri romani e pubblicato per cura del Municipio di Bologna, Bologna 1885; A.G. Barrili, Con Garibaldi alle porte di Roma (1867). Ricordi e note, Milano 1895, pp. 37, 39, 43, 54 s., 63, 66, 88,111 ...
Leggi Tutto
FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] doveva essere per l'Italia la difesa delle proprie comunicazioni e l'attacco a quelle avversarie da portare fino al risultato di impedire al nemico l'uso del mare. A tale fine doveva essere soprattutto impiegato il naviglio leggero e sottile, mentre ...
Leggi Tutto
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Cattabene, prese parte allo scontro di Caiazzo tra garibaldini e borbonici. Nella ritirata fu ferito ad una mandibola e portato prigioniero a Capua. Liberata la città il 2 novembre, il F. chiese il congedo appena emanato il decreto governativo dell ...
Leggi Tutto
DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] . Suo primo compito era il trasporto delle truppe del gen. G. Pepe, che furono prima sbarcate a Pescara e poi, dopo le proteste dei liberali, reimbarcate e portate fino ad Ancona. Da qui, secondo gli ordini del re, il D. doveva ritornare in patria ...
Leggi Tutto
ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] e d'accentramento condotta da Ugo che portò alla rottura col nuovo marchese di Spoleto. d'Italia.
Fonti e Bibl.: I diplomi italiani di Lodovico III e Rodolfo II, a cura di L. Schiaiparelli, Roma 1910, in Fonti per la storia d'Italia, XXXVII ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] con il grado di ammiraglio nella guerra contro Genova. Con le sue navi si portò fuori dell'Adriatico e all'altezza della Sicilia affrontò i Genovesi e riuscì a respingerli. L'azione, anche se non fu decisiva per la conclusione del conflitto, infuse ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] con i propri contadini, e lo stesso spirito portò più tardi nell'attività politica, avvicinandosi più alla parte un anno di esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La ...
Leggi Tutto
GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] e l'internazionalismo, convinzione, questa, che lo portò tra i primi ad aderire e collaborare al Movimento tra cui I doveri dell'uomo di Mazzini) e promosse, a Torino, manifestazioni a favore del Belgio, della Polonia e dell'Armenia.
Per tutta ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...