IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] nel 1731-32 promosse la costituzione del porto franco di Ancona, un importante progetto che ammortamento dei debiti comunali, che non fece in tempo ad attuare.
L'I. morì, a Roma, il 15 genn. 1737.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Congregazione ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] stesso anno.
Il C. nella dffficile situazione che portò alla costruzione dello Stato unitario - diversamente da quanto La liberaz. del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, a cura della Commiss. editrice dei carteggi di C. Cavour, IV, ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] rialzare le mura crollate di Civitavecchia, forse per dotare Roma di uno scalo marittimo complementare o alternativo a quello di Porto alle foci del Tevere, divenuto necessario anche perché l'imperatore aveva fatto presidiare lo scalo di Terracina ...
Leggi Tutto
BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] al B. di ampliare la sfera di attività delle organizzazioni affiliate. In meno di quattro mesi il consorzio riuscì aportarea termine, con l'impiego medio giornaliero di quattromila operai, l'escavo di circa un milione di metri cubi, necessario ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] per rifocillarsi proseguì verso Gavinana. Il Maramaldo, che aveva seguito a distanza il F. per tutto il cammino di montagna, riuscì a raggiungerlo e aportarsi sul suo fianco sinistro, mentre A. Vitelli con le sue truppe si teneva sulla destra e la ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] di confederazione finalizzato all'autonomia della Sicilia da Napoli. Dopo un lungo giro che lo portò prima in Toscana e poi a Roma, dove assistette da vicino all'attentato a P. Rossi, il L. rimpatriò all'inizio del 1849 ma il 24 aprile fu arrestato ...
Leggi Tutto
LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , L'Impero ottomano nel primo periodo delle riforme (tanzîmât) secondo fonti italiane, Milano 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri aPorta Pia, Napoli 1969, pp. 84, 140, 254, 258, 264, 292, 485, 487, 519-521; R.F. Esposito ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] portò l'esercito imperiale, sempre sotto il diretto comando di Carlo V, sulle rive della Sambre, a Landrecies, incontro a Toledo, Madrid 1952, I, pp. 324, 338, 347; Paolo Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, II, Roma 1958, ad Ind.; Catal. XXIII ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] contrasto con i suoi genitori, Papi maturò la scelta di non continuare la carriera sacerdotale. Ciò lo portò ad allontanarsi da Lucca e ad approdare a Napoli nel 1783, dove per un breve periodo «si dette al mestiero delle armi nelle truppe napolitane ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] quanto già era stato fatto. A ciò aggiungeva, confidenzialmente, che la cosa non doveva suscitare grandi preoccupazioni.
Il 29 genn. 1363 il C. fu inviato in ambasceria ad Avignone con Pietro Trevisan e Maffeo Emo: dovevano portare ad Urbano V le ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...