AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] uno dei promotori del Comitato italiano per l'intesa fra i popoli oppressi dall'Austria, che portò, nell'aprile del 1918, al Patto di Roma. La polemica dell'A. contro Sonnino si manifestò con forza particolare, dopo la vittoria del Piave, nell'agosto ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] Comune, dietro compenso di 300 lire astesi, i castelli di Arguello, Feisoglio e Cravanzana nell'alta Langa, lungo la strada che portavaa Savona.
Disceso in Italia Ottone IV, il D., come il fratello, si unì all'esercito imperiale: il 3 giugno 1210 si ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] un gregge di pecore merinos introducendone l'allevamento nel p aese. In questo stesso periodo il suo agente Rifaud portavaa termine i principali scavi di Tanis. Nel 1826 il D. si preoccupò principalmente dell'organizzazione dell'Ecole égyptienne di ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] l'ordine di ripiegare su Chioggia, dove il C. portò circa seicento uomini (14 giugno): di presidio in varie capitolazione, il corpo franco venne sciolto (24 agosto) e il C. ritornò a Padova per la via di Fusina (26 agosto). Fin dal 13 giugno ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] la battaglia di capo Santa Maria: sebbene la nave fosse stata catturata dagli Inglesi, egli (unico ufficiale rimasto a bordo) riuscì a ricondurla nel porto di Cadice.
Nell'estate del 1782, mentre era sulla fregata "S. Clara", ormeggiata nella baia di ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] tale ministerium inutilem fore"), si nascose nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano nel tentativo di sfuggire a tale nomina; trovato lì, venne portatoa forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] G. V consacrò l'abate Alawich di Reichenau e, per intercessione di Ottone, gli concesse di portare durante la celebrazione dell'ufficio divino, a imitazione degli abati romani, sandali e dalmatica. In futuro, inoltre, gli abati di Reichenau avrebbero ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] delusione elettorale (restando fermo al 9%). Maturava così la "svolta del Midas", che portò all'elezione a segretario di Craxi, in alternativa ad A. Giolitti, con il contributo determinante proprio del M., all'opposizione nel partito su posizioni ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] 168; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; A. Berselli, L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da Porta Pia alla caduta della Destra (1870-1876)..., Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] la "gola delli contanti" del F. e la disponibilità di Alberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre scritti vennero pubblicati a Napoli da G. Cacchio nel 1571, sotto il titolo comune Ex universa historia suorum temporum con dedica al ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...