FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] richiese, tanti erano gli oggetti da inventariare e i creditori da registrare, qualche anno per essere condotta a termine a Bruxelles. Il duca riuscì aportare in Italia, alla fine, solo parte della tappezzeria e della biancheria, ma non se ne dolse ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] contro Gian Galeazzo Visconti e cadde prigioniero nella battaglia di Casalecchio sul Reno (26 giugno 1402). Facino Cane lo portò prima a Modena, poi a Parma, dove poté riacquistare la libertà versando un riscatto di 500 ducati. Il 3 sett. 1402 era di ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] olio, e che era tempo ormai di reperire i fondi per la costruzione di un indispensabile porto. Proponeva, a questo scopo, di spezzare i privilegi fiscali degli ecclesiastici e dei nobili proprietari di oliveti, di imporre un'equa tassa sui mercanti ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] sulla condotta delle operazioni e le responsabilità dei comandi (B. Di Porto, G. di C. ed il suo diario di guerra. Un Roma 1971, pp. 15-78; U. Nalion, La medaglia degli ebrei ital. a Alberto Cohn nel 1855, in Rass. mens. di Israel, XXXVIII(1972), pp. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] una biblioteca comprendente soprattutto opere di autori classici e contemporanei. Tanti interessi lo portaronoa farsi mecenate e a raccogliere intorno a sé i maggiori letterati: al maggiore umanista ligure, Giacomo Bracelli, affidò l'importante ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] verso la Sardegna e da lì poté raggiungere Genova. Il D. decise allora, in segno di sfida, di passare davanti al porto e, giunto a Savona, di unirsi ad alcuni ribelli di Alberiga e di Finale, per poi cingere d'assedio Noli, fedele alleata di Genova ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] Spagna, il D. passò come prigioniero di guerra in Francia da dove fu espulso dopo otto mesi di detenzione. Si portò allora a Londra e qui, mentre dava lezioni d'italiano per sopravvivere, si affiliò ad una vendita carbonara della quale fu segretario ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] calabrese più evoluta, che lo portò dapprima a Napoli a contatto con quei gruppi di -19 riportano la lettera del D. al Longo; B. Musolino, La rivoluzione del 1848 nelle Calabrie, a cura di S. Musolino, Napoli 1903, pp. XVI, 22, 24, 27, 47 ss., 58, ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] 1961, Genova-Milano-Torino 1962, pp. 159-173; Città di Senigallia. Consiglio comunale. Commemor. di G. C., a cura di S. Anselmi, Urbino 1963; B. Di Porto, Il Partito repubblicano italiano, Roma 1963, pp. 151, 167, 176. 189; V. Parmentola, La morte di ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] e l'Italia e sul diritto dell'Italia di catturare una nave olandese (Doelwijk) carica di contrabbando di guerra e diretta a un porto neutrale (ora in Scritti, II, pp. 551-566).
Nel novembre 1903 fu di nuovo nominato sottosegretario agli Esteri nel ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...