GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] le sembianze dei movimenti e dei regimi totalitari sia di destra (fascismo), sia di sinistra (comunismo) portò il G. a una pessimistica visione del futuro della democrazia liberale. Nel suo ultimo saggio, Democrazia e autoritarismo nella società ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] , ne la destinazione generica "alla studiosa gioventù", sicché, al momento di pubblicare a Venezia nel 1798 il secondo volume, la prefazione fu mutata, ed il frontespizio portò "per uso del Seminario Patriarcale di S. Cipriano di Murano", vi furono ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] la via del sacerdozio. Si ritirò così nel convitto dei gesuiti a Tivoli, dove studiò con impegno teologia; fu ordinato sacerdote il 17 era protettore: fecero eccezione i giorni precedenti il conclave che portò all'elezione di Leone XIII. Del C. si era ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] 1512 il M. intervenne nei contrasti insorti tra Alassio e la sua città chiedendo, in base a una secolare convenzione, l'intervento del doge di Genova, che portò al riconoscimento delle ragioni di Albenga.
Uomo di cultura e sensibile all'arte, il M ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] tra l’imperatore Lotario II (coronato nel 1133) e papa Innocenzo II, benedetta da Bernardo di Clairvaux, che portò uno Spanheim carinziano a capo della marca di Toscana e implicò la partecipazione del patriarca Pellegrino al concilio di Pisa (1135 ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] sede il 6 dic. 1565 per mezzo del fratello Ferrante, ma giunse a Napoli da Roma, dove si trovava, solo il 17 marzo 1566. Al tanti contrasti, non va dimenticata l'attenzione che egli portò al clero diocesano. Fin dalle prime esperienze compiute con ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] gli stessi Messinesi, al vedere entrare in porto le galere che portavano i nunzi, con le insegne angioine, 129 ss.; Marco Battagli, Marchia, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XVI, 3, a cura di F. Massera, pp. VIII ss. e passim, p. 67; S. Baluzius, ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] , erano stati accusati di avere favorito il cardinale B. Carvajal, esponente principale del movimento scismatico che portò al cosiddetto "conciliabolo pisano", inaugurato a Pisa il 1° sett. 1511.
Dal 20 ott. 1511 al 3 giugno 1512 risultano alcuni ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] quando D., che dimorava in Bologna, ricevette l'obbedienza di viceprefetto apostolico delle missioni della Georgia orientale, con l'invito aportarsia Livorno in compagnia di Bonaventura da Lucca e Carlo da Pescia.
Dopo una sosta di tre mesi nel ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] gli aveva fatto restituire tutti gli arredi sacri e il tesoro della Chiesa ravennate, che erano stati sequestrati e portatia Costantinopoli dopo i fatti del 711 ("Non perdidit ex eis nisi candelabrum unum"); che, "pro remedio animae", aveva aggiunto ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...