GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] . Il 15 sett. 1737 il G., separato dal figlio Giovanni (che fece ritorno a Napoli), fu trasferito a Torino (nelle carceri di Porta Po, prima, e nella cittadella, poi). Qui fu affidato alla cura spirituale del padre filippino Giovan Battista Prever ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e con lo zio Giacomino nel governo di Padova.
Il 19 dic. 1350 l'assassinio di Giacomo da parte di un parente a lui ostile portò il C. e suo zio Giacomino alla signoria. Eletti per acclamazione popolare la stessa notte dell'assassinio, i due Carraresi ...
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Carmen La Macchia
Abstract
Viene esaminata la legislazione in materia di rapporto di lavoro delle persone con disabilità, dall’accesso al lavoro, allo svolgimento del rapporto di lavoro, al licenziamento. [...] avviati obbligatoriamente superiore a quello prescritto dalla legge, portando le eccedenze in concorrono tutti i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato (il co. 27, lett. a) dell’art. 4 l. 28.6.2012, n. 92 ha modificato l’art. ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] ovvero non accettato pone la comunicazione sociale per tal modo redatta nel porto sicuro della estraneità al rimprovero penale.
Questione meno teorica di quanto non appaia a prima vista, essa determina lo spostamento del centro d’attenzione sulla ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] P., per avidità, "ha trasformato il bastone della giustizia in un serpente" e così facendo ha portato l'Impero sull'orlo dell'abisso. A giudicare da altri accenni della lettera, P. aveva denunciato come nemici dello stato persone innocenti per ...
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I nuovi poteri dell’Autorità Anticorruzione
Saverio Sticchi Damiani
L’attribuzione di nuovi poteri all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) mira a rafforzare gli strumenti predisposti dall’ordinamento [...] La norma ha suscitato un intenso dibattito per la genericità ed indeterminatezza dei presupposti che possono portare alla gestione straordinaria dell’impresa: a tali questioni e più in generale all’analisi dei poteri attribuiti all’ANAC è dedicata la ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore ma di una mole immensa di documenti pubblici e privati che portò alla luce e rese noti per la prima volta, e ...
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Patrizia De Pasquale
Abstract
Nell’UE, il principio di sussidiarietà – espressamente sancito nell’art. 5, par, 3, TUE, – è chiamato a disciplinare l’esercizio delle competenze nelle materie concorrenti, [...] di due condizioni, entrambe di valenza negativa, ovvero l’azione dell’Unione, per la portata o per gli effetti, deve risultare più adeguata di quella presa a livello statale, regionale e locale, e gli obiettivi non possono essere conseguiti dagli ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] titolo di cardinale prete di S. Sabina.
Lasciata la corte di Parigi, il B. si portò nella sua diocesi di Carpentras e da qui, nel 1637, a Roma, per prendere possesso del cappello cardinalizio. Il Richelieu, che aveva finito per concepire grandissima ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] genere pittorico. L’importazione di icone da Bisanzio e dalla Bulgaria iniziò assai per tempo (icone del Chersoneso furono portatea Kiev dal principe Vladimir) e continuò nei secoli successivi. La Vergine di Vladimir, la più venerata delle icone ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...