Giurista e uomo politico inglese (Londra 1829 - Ipswich 1894); membro legale (1869-72) del consiglio del viceré in India, portòa compimento la sistemazione legislativa dell'India, di cui H. Maine aveva [...] posto le basi. Nella sua opera Liberty, equality, fraternity (1873), scritta in polemica con J. Stuart Mill, espose le sue idee antidemocratiche, maturate durante l'esperienza indiana. Dal 1875 prof. di ...
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Magistrato (Mori 1789 - Trento 1866). Entrato nella magistratura austriaca, consigliere del tribunale di Trento (1819), nel 1821 portòa termine l'istruttoria contro i carbonari del Polesine e nel 1822, [...] passato al tribunale di Milano, quella contro F. Confalonieri. Vicepresidente del tribunale d'appello di Innsbruck (1846) e presidente del senato della corte superiore di Trento (1850), contribuì alla ...
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Nel diritto costituzionale romano, termine con cui si usava indicare le magistrature, in quanto il loro esercizio non era retribuito, ma conferiva un grande prestigio. Ciò portò in seguito a distinguere [...] La carriera politica, in età repubblicana, era detta cursus honorum (➔ cursus); l’espressione ius honorarium si riferiva a quella parte del diritto romano che promanava dall’editto del pretore e degli altri magistrati aventi funzioni giurisdizionali. ...
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Canonista (Crécy 1250 circa - Avignone 1313). Addottoratosi a Parigi, eletto cardinale da Celestino V (1294), fu poi legato in Francia e cancelliere della Chiesa; fautore della plenitudo potestatis, è [...] autore del commento al Sesto delle decretali, di un altro alle Extravagantes di Bonifacio VIII e di Benedetto XI, e di opere minori. Fondò a Parigi, col fratello Andrea, vescovo di Noyon, il collegio che portò il suo nome. ...
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Patriota, economista, giurista (Chiavari 1834 - Genova 1891); collaboratore di Q. Sella e F. Ferrara, fondò a Genova l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali e vi diresse Il commercio di [...] Genova, La Borsa, Il Giornale degli operai. Contribuì a risolvere i problemi del porto di Genova e scrisse numerose opere di diritto e di economia marittima. ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] (1308), vescovo di Avignone (1310); Clemente V l'aveva creato cardinale (1312) e vescovo di Porto (1313). Dopo tempestosa vacanza di oltre due anni, fu eletto papa a Lione (7 agosto 1316), certo con l'appoggio dei re di Francia e di Sicilia; si ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] fondere i due principali elementi etnici, il che, data la superiorità della cultura greca rispetto alla serba, non poteva portare se non a una prevalenza di quella su questa. In secondo luogo per la corta durata del loro dominio. La Grande Serbia non ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] . La segnalazione con segnali luminosi e acustici per la notte e nei periodi di nebbia è fatta in modo e con mezzi analoghi a quelli dei porti marittimi.
Per il carico e lo scarico delle merci, che si può del resto effettuare lungo tutta l'asta di un ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] arroventava la roccia e si faceva schiantare col gettarvi dell'aceto. I pezzi del minerale venivano portati fuori delle gallerie e consegnati a operai (κοπεῖς) che col martello li riducevano in pezzetti grossi come un pisello. Questi frantumi erano ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] : chi acquista in via derivativa si chiama successore o avente causa rispetto a colui che trasmette (autore). L'allargamento, non felice, di questo concetto portò alla distinzione tra successione universale (successio in universitatem o universum ius ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...