Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] fructus, ovvero ubi vendunt panem, ricordate nel 1288, o ancora la clapa piscium fuori porta castri a E, ritenute mercati di importanza spicciola accanto a empori di frequenza più qualificata come il forum carnium (1420 ss.) presso l'attuale piazza ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] da lui stesso accolta, il C. era dunque ben consapevole: e tuttavia egli negò sempre che ciò potesse portarea una assimilazione con teoriche radicalmente stataliste, rappresentando la linea chiovendiana piuttosto una terza via tra queste ultime e il ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] restaurare le fortificazioni e costruire il palazzo vescovile, mentre a Frascati, oltre agli ampliamenti del palazzo della Camera apostolica, fece costruire un acquedotto sotterraneo che portava l'acqua da Grottaferrata.
Della sua potenza finanziaria ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] feriali si recava ad assistervi in qualche chiesa esterna, osservando la confessione quasi quotidiana; questi atteggiamenti lo portaronoa qualche contrasto e ad una certa freddezza anche con lo zio Buccellati, prete intellettuale e mondano, che ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] stabile.
La leadership di 'Cosa nostra' (Salvatore Riina e i suoi 'corleonesi', i loro alleati insediati a Palermo e altrove) portò la morte tra questi magistrati, oltre che tra poliziotti, carabinieri, politici non abbastanza amici e politici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] sua opera (Della ragion di Stato, 1589), egli portò in luce un problema certo non nuovo ma che era ogni male (pp. 18-19). Allo stesso modo, Botero predicava dal pulpito che
a cenno di S. D. Maestà non solamente s’amministra lo spirituale, la gratia, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , sul ricordo della giovanile canzone leopardiana, tendevano a esaltare l'italianità, o addirittura il patriottismo del M., parlò di "fraintendimento antistorico", portandone come esempio insigne G. Carducci. Di questo scrittore però Treves ricordò ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] ", (1893), pp. 407-527.
L'esigenza del confronto fra mondo greco e mondo romano, sorta dalla lettura di quelle fonti, portò il C. a porsi il problema dell'apporto della filosofia greca al diritto romano. La prolusione parmense del 14 dic. 1891 su La ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] a partire dagli anni 1249-1250 in occasione delle sconfitte e della morte dell'imperatore portò con M.G.H., Leges, Legum sectio IV:Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896, pp. 100-103, 106, 126, 136, 155, ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] del 1933. Il 29 febbr. 1940 sposò, in Assisi, Emma Gambicorti (nata a Siena il 28 febbr. 1907, figlia di Giuseppe e di Nella Sapori); dal dei fondatori. La sua sapiente libertà di spirito lo portò anche in diretta polemica con il pontefice Paolo VI. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...