DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] con Carlo Alberto l'intervento sardo in Toscana. Il 15 febbr. 1849 Leopoldo II, da Porto Santo Stefano, gli inviò una lettera autografa, ordinandogli di porsi a disposizione di Carlo Alberto e unirsi alle truppe sarde. Il D. rese noto il contenuto ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] L. Jacobs, The wages of sin: censorship and the fallen women cycle, 1928-1942, Madison 1991.
Prima dei Codici 2. Alle porte di Hays, a cura di G. Muscio, Milano 1991.
C. Lyons, The new censors: movies and the culture wars, Philadelphia 1997.
R. Vasey ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , si scrive di solito che già allora era entrato in dimestichezza con Reginaldo Pole, e che il Pole lo portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. 308), che non dà alcuna testimonianza (Querini, I, p. 214). In realtà, in quello stesso ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] via definitiva la condanna di Bompressi, Pietrostefani e Sofri a ventidue anni di carcere e di Marino a undici, in ragione del riconoscimento di attenuanti generiche che portarono alla prescrizione del reato. Successive istanze di revisione del ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] stato in parte convinto dalla contropropaganda di Federico, Luigi accettò d'avere con lui un colloquio per la fine dell'agosto del 1162, impegnandosi aportare con sé il papa e lasciare poi la decisione definitiva ad arbitri scelti dalle parti; ma ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , il papa, con l'aiuto del LUDOVISI, Ludovico, portò fino in fondo il progetto di riforma e il 15 Aurora Ludovisi (1998), in Opus incertum: italienische Studien aus drei Jahrzehnten, a cura di A. Beyer - H. Bredekamp - P.C. Claussen, München 2002, pp ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] pubblicamente alla presenza dell'imperatore. La teologia riformatrice condannata a Roma già da tempo fu portata così ufficialmente a conoscenza degli Stati imperiali e ivi discussa. La portata storica di questo avvenimento fu grandissima: per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] cogliere del processo di unificazione tutta la difficoltà, per non dire drammaticità ‘costruttiva’, le luci di un’unificazione portataa compimento, ma anche le ombre delle (nuove) fratture interne che ne costituirono in qualche modo il prezzo. Val ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] - R. Peveri, I, Milano 1984, nn. 147 s., 196-271, III, Milano 1986, nn. 821, 897; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-91, ad ind.; Chronicon Regiense. La Cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] fili di una tradizione la cui continuità e il cui prestigio apparivano minacciati; lo stesso sforzo che portò il MANTOVA BENAVIDES, Marco a pubblicare la collezione di ritratti di giuristi (Illustrium iureconsultorum imagines) capaci di dare il senso ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...