Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] .
Il dato certo è che anche gli ordinamenti italiani furono toccati dal quel processo di differenziazione del diritto comune che portòa grande fortuna uno dei significati di 'comune' già apparso nel tardo Medioevo, come diritto generale e proprio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] ponga come limite alla potenza dello Stato e come garanzia di difesa della libertà umana. Tale convinzione lo portòa rivalutare la prospettiva del giusnaturalismo, un giusnaturalismo però che, ben lungi dal riferirsi al diritto naturale immutabile ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] dei suoi domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il B. rappresentò i commessi nel giugno 1559 a Parigi, e portòa Emanuele Filiberto la testimonianza del favore valdostano per il suo matrimonio con Margherita di Valois e per la pace finalmente ...
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Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] penale internazionale, già evocato anche nella Convenzione sul genocidio del 1948; nel 1954 tuttavia si giunse a una fase di stallo, che portòa una sospensione dei lavori della CDI su entrambi i Progetti. La battuta d’arresto fu dovuta in ...
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I servizi per l’impiego e le politiche attive del lavoro
Pier Antonio Varesi
L’avvio della nuova legislatura, pur caratterizzato dalle note difficoltà politiche, è connotato da evidenti continuità nell’opera [...] l’approvazione della riforma costituzionale, che definirà la cornice istituzionale del nuovo sistema, giungerà in porto (a seguito delle quattro letture parlamentari richieste) solo nel 2015 mentre alcuni provvedimenti di legislazione ordinaria sono ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] in perenne conflitto. Il G. lasciò trascorrere tutto l'inverno standosene a Capodistria, poi nel maggio 1512 si portòa Veglia, donde passò a Zara e poi a Sebenico giù giù sino a Lesina. E dovunque trovò corruzione, abusi, violenze, che represse con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] ), con il quale conseguì la libera docenza in filosofia del diritto, e il volume G. A. Fichte e il problema dell’individualità (1944), che lo portò alla cattedra nel 1948. Quest’ultimo saggio, composto nella suggestione dell’idealismo etico di Ravà ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Napoli, 26 gennaio 1904), si avviò a una carriera di studi che lo portòa essere oculista di valore e docente pp. 14, 193 s., 210-212, 238; Storia dell’editoria nell’Italia contemporanea, a cura di G. Turi, Firenze 1997, pp. 142, 156 s., 160, 264, ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Bologna, dove il M. fece il suo ingresso il 3 novembre, essi non riuscirono aportare rapidamente a conclusione gli accordi già in parte stabiliti tra le fazioni cittadine.
Le trattative continuarono senza progredire: i Bolognesi erano tutt'altro che ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] dell'istruzione primaria e popolare nel genn. del 1908, e poi direttore generale nell'agosto. In tale veste egli portòa termine l'inchiesta, avviata già nel 1907 quando era ispettore generale, sull'istruzione primaria e popolare. L'inchiesta, che ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...