GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] dell'imperfetta conoscenza della lingua e di una sostanziale incomprensione dei meccanismi del governo parlamentare, che lo portòa formulare giudizi molto severi sul sistema politico inglese.
Inizialmente la questione che lo occupò di più fu quella ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portòa compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] dalla "barbaries", mentre "ille vastavit contra barbarus Italiani". A tal proposito il C. è addirittura sibillino, limitandosi a dire che "tenor di stelle" lo portò "su questa riva d'Adria", a Venezia.
Quivi il C. divenne amico del Bonifacio - rimane ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] e la viltà degli uomini che circondavano il re. Si occupò di questioni di Stato e di corte: portòa termine le trattative matrimoniali di Ferdinando con la principessa Maria Cristina di Savoia, avendone da Carlo Alberto considerazione, onorificenze ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] flusso di corrispondenza indirizzata al pontefice.
L’evoluzione dei rapporti tra la S. Sede e l’Impero portò poi Clemente XI a valersi delle sue competenze e delle sue relazioni internazionali nell’estate 1708, quando il contrasto sul riconoscimento ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] della Sacra Rota. Nel gennaio 1847 fu quindi nominato «aggiunto» alla Procura dei poveri, incarico che lo portòa difendere numerosi imputati per questioni politiche e gli garantì crescente popolarità. Rimasto un fervente mazziniano, nell’aprile 1849 ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] , il rifiuto di atteggiamenti indifferenti, che per lui potevano costituire un rischio di disgregazione sociale. Ciò lo portòa diffidare anche della moderazione del sovrano, nel timore che una popolazione lasciata troppo libera perdesse il rispetto ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] la mediazione delle città guelfe di Lombardia portòa un provvisorio accordo che consentì il rientro dei ibid. 1730, coll. 657-659; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni - R. Perelli Cippo, I-II, Alessandria 1982, pp. ...
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BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] il metodo vettoriale conferisce alle formule e alle loro varie trasformazioni". Purtroppo tale appassionato interesse portòa contrapporre il formalismo ornografico a quello tensoriale che, proposto alla fine dell'Ottocento da G. Ricci Curbastro e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] Pegli, ove rimase fino all'anno successivo quando un ordine del ministro dei Culti dell'Impero francese lo costrinse aportarsia Parigi insieme con gli altri cardinali, mentre il papa era in stato di prigionia. Qui dette prova di accondiscendenza al ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] origine la cosiddetta congiura militare del 1814, della quale il C. fu uno degli ispiratori, e che, scoperta, lo portòa scontare, per risoluzione sovrana del 30 giugno 1816, due anni nella fortezza di Kufstein.
Dopo aver combattuto fino, all'ultimo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...