FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] alla responsabilità politica del fatto e alla stessa identità dei partecipanti, fu quella che il GAP guidato dal F. portòa termine il 15 apr. 1944 uccidendo il filosofo Giovanni Gentile, all'epoca presidente dell'Accademia d'Italia e autorevole ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] Palminiello, F. Rovelli.
La sua opera fu interrotta precocemente da una grave malattia neoplastica che lo portòa morte a Milano, il 18 luglio 1962, a soli 52 anni, dopo alcuni mesi di sofferenze, nonostante le quali continuò fin quasi all'ultimo il ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] predicazione svolta in Corsica, con un fervore di iniziative che testimoniano un animo intraprendente e portato all'innovazione delle forme di evangelizzazione, lo portòa viaggiare molto nell'interno dell'isola; proprio in questo periodo il F. mise ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] le opere di contenimento del lago Salpi per la difesa delle antiche saline di Barletta e l'anno seguente portòa compimento il ponte a travate lignee sul fiume Sele presso Eboli.
Nel gennaio del 1809, in seno al neoistituito corpo napoletano di Ponti ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] solandre influirono sulla sua opera sia per la scelta dei soggetti sia per il colorismo del suo stile e lo portaronoa creare veri e propri archetipi pittorici più volte replicati.
In gioventù, per le sue disagiate condizioni economiche, in seguito ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] piuttosto che sul metodo, che lo portòa una conoscenza approfondita ed estesissima nei settori G. e la ricerca d'un sistema, in Sophia, XXV (1958), 3-4, pp. 265-267; A. Spaini, Ricordo di L. G., in Il Messaggero, 1° febbr. 1960; G. Toffanin, G. e ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] e i giorni, Bellinzona 1937; Foglie, ibid. 1938) furono più tardi ripudiate; l'habitus di critico letterario lo portò infatti a giudicare severamente i propri lavori per amore dell'arte. Nello stesso periodo apparvero anche alcune opere di narrativa ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] Anthes, del martire Felice e dei ss. Cirino e Quingesio, ma anche quelle di s. Matteo apostolo, che erano state portatea Salerno da Gisulfo I nel 954. Il ritrovamento delle reliquie dell'evangelista fece sì che lo stesso Gregorio VII si rallegrasse ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] gli eserciti austro-russi invadevano l'Italia il C. portòa termine la difficile missione di condurre un certo numero al tempo del Risorg. ital., II, 1, Bologna 1897, pp. 590-99; A. Sacchetti Sassetti, Il brigadiere G. C. (1755-1813), Rieti 1913; C. ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] della tavolozza del primo, sia dalle finezze decorative misticheggianti del secondo.
Nel 1898 iniziò a lavorare nella cattedrale di S. Catervo a Tolentino, dove portòa termine la decorazione della cappella del Carmine e il paliotto d'altare con il ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...