GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] cappella di S. Domenico. Al G. venne affidata l'esecuzione di due delle tele destinate a decorare il nuovo ambiente, che egli portòa compimento di lì a qualche tempo. Oggi ne sopravvive soltanto una: il cosiddetto Miracolo di s. Gonzalo di Amarante ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] 139 s.). Nel 1666 furono condotte senza esito trattative per un gran quadro per Carlo Emanuele di Savoia, e l'artista portòa compimento un quadro d'altare per Bartolomeo Valli di Cortona, con la Madonna, il Bambino e s. Martina (ubicaz. ignota). Le ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] perfetta, che non le manca se non il volo" (Vasari) -, mentre forse il B. poté aiutare il figlio di Lorenzo, Vittore, che portòa termine l'opera paterna tra il 1466 e il 1467. Tuttavia il nome del B. non si riscontra in nessun documento relativo ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] per gli acquisti dei Musei di Berlino, dove giunsero nel 1843 e ancora si conservano (Kupferstichkabinett).
Nel 1800 portòa termine un ritratto in bassorilievo di Pio VII, lasciato incompiuto da Giuseppe Angelini, per la villa Locatelli ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ne avrebbe ancora catalizzato le energie per due anni, sino al suo definitivo compimento).
Nel frattempo l'I. portòa termine due ritratti: quello di Antonio Carnevali (Milano, ospedale Maggiore), commissionato dall'ente ospedaliero in memoria di un ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] e un S. Michele abbatte Lucifero. Tutte e tre le tele sono ancora in situ.
Nello stesso 1594 il L. portòa termine, firmandole o siglandole, altre cinque opere religiose pubbliche di ampie dimensioni.
Oltre alle Nozze mistiche di s. Caterina per ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] dell’Azienda italiana pubbliche affissioni, AIPA, 1980, bronzo dorato, ripr. ibid., p. 33).
Nel 1993 portòa termine Scala solare - Omaggio a Keplero, commissionatagli da un privato collezionista per l’ingresso principale dell’Università di Tel Aviv ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] di Joseph Beke e una Adorazione degli Angeli, quest’ultima dovuta interamente a Joseph-Benoît Suvée, che portòa compimento la commessa dopo la morte di Beke.
Dopo un primo viaggio a Napoli, compiuto nei primi mesi del 1768, Pécheux vi fu chiamato da ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] opere oggi non identificate e dove rimane aperta la questione della sua partecipazione agli affreschi del palazzo Vitelli aporta S. Egidio (Rosini).
Nel 1554 Vasari, mentre progettava la decorazione esterna del palazzo fiorentino di Sforza Almeni ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] periodo più fecondo della sua carriera denotando un buon inserimento nell'ambiente artistico romano.
Nel 1765 infatti egli portòa compimento la sistemazione del complesso conventuale annesso alla chiesa di S. Giuseppe alla Lungara che aveva iniziato ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...