MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] tentare una nuova esperienza in Francia, e nel marzo 1877 era di nuovo a Parigi, con Gemito. Secondo quanto riportato da Cecchi (pp. 85 s.) il M. portò con sé in Francia il più significativo fra i dipinti dedicati alla raffigurazione degli scugnizzi ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] esponenti dell'architettura romana; l'opera regge benissimo il confronto con gli altrettanto ambiziosi esempi europei: i propilei di porta Ticinese a Milano di L. Cagnola, del 1814:quelli di D. Burton al Hyde Park Corner di Londra, del 1828;quelli ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] viaggiò in tutta l'Italia. Appare chiaro che l'istituzione si stava preparando a stringere le fila per difendersi dagli attacchi fascisti, mentre si aprivano le porte ai fratelli del rito simbolico che rifluivano nel rito scozzese.
Le nuove norme ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] congeniale; grazie ai suoi rapporti con Giulio E. Rizzo, allora direttore del Museo nazionale romano, poté portarea conoscenza degli studiosi e del pubblico alcune delle opere d'arte classica recentemente venute alla luce ed ancora inedite, quali ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] duomo di Lucca; esso fu compiuto quattro anni più tardi assieme alle due acquasantiere in marmo per la stessa chiesa, portando così a termine un ciclo di lavori per la cattedrale, durato un quarto di secolo. Nel 1495 Pietro da Vecchiano presentò agli ...
Leggi Tutto
FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] aveva provocato la perdita di un occhio (Perocco-Trevisan, 1986, pp. 23, 36 s.), portò il F. ad una morte precoce, a soli trentotto anni, il 12 giugno 1887, a Venezia mentre si apriva l'Esposizione nazionale artistica di Venezia. Il F. vi esponeva Il ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] restaurare le fortificazioni e costruire il palazzo vescovile, mentre a Frascati, oltre agli ampliamenti del palazzo della Camera apostolica, fece costruire un acquedotto sotterraneo che portava l'acqua da Grottaferrata.
Della sua potenza finanziaria ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] medicea di Pratolino (ibid., nn. 838-843), le vedute del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le 1972; F. Viatte, S. D. "Le cinque morti", ibid., pp. 198-208; A. Forlani Tempesti, Mostra di incis. di S. D., Firenze 1973; Id., Un libro su ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] .
Dal giugno del 1451 il F. compare, in qualità di tagliapietre, nei documenti relativi al palazzo che Ludovico Gonzaga stava portandoa termine a Revere, sul fiume Po (per i docc. cfr. Carpeggiani, 1974, pp. 59 s.). La sua presenza alla corte dei ...
Leggi Tutto
PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] fino al 28 luglio 1767, con un intermezzo durante il biennio 1763-1764 quando fu rieletto presidente.
Ormai ottantenne portò comunque a compimento alcune pale d’altare per edifici di culto veneziani come la Madonna col Bambino e santi (datata e ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...