GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] 1484, e per circa quattro anni, Cristoforo fu attivo a Lucca e a Pisa. Il G. rimase a Modena, impegnato aportarea termine i lavori della sagrestia. Tra il giugno e il luglio 1486 fu tuttavia a Pisa in rappresentanza del padre per alcune questioni ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] (Napoli, Museo di S. Martino).
Partecipò al concorso per la cattedra di disegno presso l'Accademia di Napoli del 1851; portò però a termine solo la prova scritta sui precetti dell'arte poiché una grave malattia agli occhi gli impedì di concludere la ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] da tali prove s'intende la particolare attenzione riposta dal D. nello studio dei grandi maestri del passato che non lo portò, comunque, a pedisseque traduzioni. Su questa scia sono da ricordare le sue meditazioni sul Pontormo (i fogli im. 431 e 730 ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] Padova, realizzato dal G. tra il 1756 e il 1760, e conservato nella chiesa di Stella Maris a Imperia-Porto Maurizio, la sacra rappresentazione assume caratteri sempre più accademicamente corretti e decorosi, se non stereotipati. Le altre "nobilissime ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] il ciclo, ma il pittore Ludovico Settevecchi, che dovette avere un ruolo preponderante nella realizzazione degli affreschi, li portò verosimilmente a termine (cfr. Lodi, 1987. p. 159; Marcon-Marcolin, 1987, pp. 55). Il F. morì infatti, cadendo da una ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] , distrutta nel secondo dopoguerra. Al contempo non trascurò mai l'attività espositiva: nell'estate del 1901 portò frettolosamente a termine una delle sue opere migliori, Il bevitore, per poterla presentare all'Esposizione romagnola di belle arti ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] conservata una sua mappa acquarellata del tratto del Po da Porto Morone a Monticello, del 1597 (ms. Com. 570) e vicende edilizie, in Boll. storico piac., IX (1914), 1). 61; Id., A. B…, in Indicatore Ecclesiast. Piacentino, 1916, pp. 10-14; G. Aurini, ...
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AVIANI, Francesco
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Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] nel catino absidale della cappella della Beata Vergine dell'Aiuto nella chiesa di S. Croce, Vicenza, ora distrutto; oltre naturalmente a quel Porto Regio di cui abbiamo l'incisione del Dall'Acqua, ma che è perduto, come altre opere di cui dà notizia ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] e quasi totalmente realizzato sulla base dei suoi disegni. Certo è che altri lo portò poi a termine perché il C. che, rimasto vedovo, si era fatto sacerdote, morì a Piacenza l'8 ott. 1712. Pure per ragioni stilistiche - data la notevole affinità con ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] che non si tratta di un brusco cambiamento, bensì di una nuova tappa del percorso che dal ciclo francescano porta coerentemente alle tavole già a Pisa, agli affreschi della cappella di S. Nicola ad Assisi e quindi via via alle pitture della cappella ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...