CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] , per la quale il fratello Santo, aveva già eseguito S. Paolo. Collaborò col padre e ne portòa termine le sculture rimaste incompiute in S. Lorenzo a Brescia (termine dei lavori, 1791). Non si allontanò dai modi paterni che egli interpretò con una ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] stessa chiesa bergamasca eseguisse i piccoli medaglioni coi puttini nella cappella del Corpus Domini. Nel medesimo anno portòa termine le medaglie a fresco nelle volte delle chiese parrocchiali di Piazzolo e di Locate e, in finto mosaico, ma ancora ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] at Windsor’ (Goguel, 2013, pp. 21 s.).
La scomparsa dell’artista si colloca poco dopo il 1636, anno in cui portòa termine la decorazione del citato oratorio del Nome di Dio.
Fonti e Bibl.: C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678, pp. 436 ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] Passavia. Nello stesso anno, il 10, accettava di affrescare la chiesadi S. Egidio a Vöcklabruck, ma il B. non riuscì aportarea termine questo lavoro, perché morì alla fine del mese di luglio del 1690.
AntonioGaetano (nato il 29 ott. 1689), figlio ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] per i finestroni laterali. L'inadempienza di Franceschino determinò la sua sostituzione con M. il 31 ott. 1417. Egli portòa termine venticinque antelli, costituenti il primo quarto della vetrata, entro il 10 marzo 1420, data in cui furono esaminati ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] e la divisione del consistente patrimonio dei conti Thiene del ramo dell'Aquila. La frequentazione della nobile famiglia ha portatoa ipotizzare che il G. possa essere stato l'artefice della coeva costruzione della facciata del palazzo di E. Thiene ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] una serie di figure e decorazioni desunte da altre basiliche romane.
Il 1890 fu particolarmente intenso per il F. che portòa termine, nell'arco di un solo anno, un vasto numero di decorazioni.
Si ricordano, in particolare, le decorazioni interne per ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] cifra della cauzione, che venne pagata il 17 giugno da Girolamo Trenta, certamente per permettere allo scultore di tornare aportare avanti i lavori nella cappella di famiglia, commissionata da Lorenzo, padre di Girolamo (Lazzareschi).
Il ruolo di G ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] . Il bozzetto rimase poi nell'Accademia di belle arti fino al 1881, quando andò perduto (Lazzoni, 1880).
L'opera fu portataa compimento qualche anno dopo. Nell'estate del 1814, infatti, era ancora in lavorazione presso lo studio di Carlo ed Emanuele ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] 1905 aveva elaborato, con E. Luzzatto e M. Oreffice, un progetto per il nuovo porto di Venezia, che fu pubblicato a cura dei tre autori (Il porto di Venezia: studio di nuove opere marittime, Venezia 1905).
Quale assistente di Lavezzari, nell'estate ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...