GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] di vita.
Con lo zio Vincenzo il G. rimase sempre in ottimi rapporti e tra i due si stabilì un affiatamento che li portòa collaborare per le commissioni importanti lungo tutta la loro carriera. Ancora nel 1569 Francesco Grandi ricordava di fronte ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1773 (e non 1774), il F. ereditò lo studio, situato in contrada S. Marina, e il soprannome. In questo periodo portòa termine una serie di statue lasciate incompiute dallo zio, aiutato, tra gli altri, anche da Antonio Canova. che era entrato nella ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] Piola intraprese, in compagnia dei figli Anton Maria e Paolo Gerolamo e con il M., un viaggio che da Milano li portòa Bergamo, Bologna, Venezia, Parma, Piacenza e, forse, ad Asti. Grazie ai rapporti di Piola con il marchese Niccolò Maria Pallavicini ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] napoleonici e oggi in parte ricoverati nella sacrestia del Duomo di Adria. Per la stessa Scuola veneziana Piazzetta portòa termine, all’inizio del Settecento, quattro grandi dossali con pannelli raffiguranti Storie di Maria e dell’Infanzia di ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] in qualità di "perito pittore deputato per parte ed ordine della Ill.ma Marchesa Capranica" portòa termine la stima della collezione di quadri esistenti a palazzo Rondinini (Salerno, 1965, p. 303). Presso di lui, intorno al 1809, il pittore Filippo ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] lineare, che lo portòa realizzare opere di alta qualità ma non a elaborare una sua personale , figg. 1-6; E. Gavazza, Il momento della grande decorazione, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, II, Genova 1987, pp. 200 ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] statua giacente di Silvestro Aldobrandini, padre di Clemente VIII; in quanto alla statua simmetrica della madre, Lesa Deti, il C. la portòa termine solo dopo la morte del papa, nel 1605.
Dopo la morte di Clemente VIII, il C. fu scultore di Paolo V ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] all'interno dei diversi schieramenti senza adagiarsi su posizioni di principio, la sua visione assolutistica dell'arte lo portòa considerare le scelte politiche, operate e imposte in Italia in quegli anni, come secondarie rispetto alle posizioni ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] Mauro d'Amato da Giffoni, Giovanni da Carrara e Protasio Crivelli, membri della sua bottega, portòa termine l'altare di Giovanni Miroballo per la chiesa di S. Francesco a Castellammare di Stabia, il quale, secondo quanto pattuito, si doveva ispirare ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] il 6 luglio 1734 e fu sepolto in quella parrocchiale dove l'altare della Madonna, da lui iniziato, fu portatoa termine da fratelli e nipoti.
Se è giusto tener presente il contributo apportato dai fratelli del F., con la loro costante collaborazione ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...