BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] che abbia mai emanata la bolla da lui preparata, né che abbia condonato i pesanti debiti a Carlo II d'Angiò.
Altre missioni di natura politica avevano portato già in precedenza B. alla Curia pontificia. Nel 1303 vi sostenne con la consueta abilità e ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , né la latitudine, né l'esercizio loro convenienti" (ibid., p. 42).
Il desiderio di approfondire gli studi letterari lo portò nel 1816 a Roma, dove fu collocato dal padre presso il Seminario romano con la segreta speranza di avviarlo alla carriera ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nel 1268 Clemente IV, determinò l'elezione di Tedaldo assunse toni drammatici. I contrasti fra cardinali francesi e italiani portaronoa una situazione di stallo che si protrasse per due anni. Il popolo viterbese si vide allora costretto ad adottare ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] del loro bottino, di mettere al sacco le terre nemiche. Sorse così a Napoli, tra il porto e le mura della città (a quell'epoca il porto era molto arretrato rispetto all'odiemo, iniziando a nord, all'incirca, là dove è l'attuale piazza Municipio e le ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , che esige la penetrazione in Portogallo e la conquista d'una grossa piazza - ed egli stesso s'affanna a proclamare l'intenzione di "portarsi... a qualche strepitosa impresa" (Brandano) -, il C. colma i vuoti dell'esercito e lo rende più numeroso ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] ).
Pertanto, nella cronotassi dei principi spoletini egli fu il terzo aportare il nome Guido. Poiché tuttavia G. successe all'omonimo nipote, cioè a un personaggio appartenente a una generazione più giovane della sua, spesso è stato designato (è ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] e con Cangrande Della Scala, che furono da loro convinti a troncare le trattative avviate in vista di una riconciliazione con la Curia, a schierarsi dalla parte del re di Germania e aportare aiuto al Visconti.
L'E. fu pronto ad accogliere le ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] mantenersi neutrale nella ripresa del conflitto tra Filippo Maria Vìsconti e Venezia; l'8 apr. 1433 portò anzi a compimento una nuova opera di mediazione favorendo l'accordo che venne in quel giorno siglato dai contendenti ancora in Ferrara. Qualche ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] un gruppo vicino all'ambiente della capella regia. Questo, peraltro, sarebbe il genere di conclusioni che si sarebbe portatia trarre se non si fosse preventivamente fuorviati dall'attribuzione delle due opere ad uno stesso autore, fatto che obbliga ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] . Il 15 sett. 1737 il G., separato dal figlio Giovanni (che fece ritorno a Napoli), fu trasferito a Torino (nelle carceri di Porta Po, prima, e nella cittadella, poi). Qui fu affidato alla cura spirituale del padre filippino Giovan Battista Prever ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...