CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] alla mediazione della regina Costanza, moglie di Pietro d'Aragona e figlia di Manfredi, si riuscì a sottrarlo alla furia del popolo e aportarlo nel castello di Cefalù. Dopo la morte di Pietro d'Aragona avvenuta nel novembre 1285 (gli successero ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] a quella concezione patrimoniale dello Stato che già ai tempi di Gianfrancesco aveva portato 43, 46-53, 60 s., 70, 73, 88, 93, 99, 108; Diario ferrarese dall'anno 1409…, a cura di G. Pardi, ibid., XXIV, 7, t. I, pp. 44, 99, 109, 113; Diario ferrarese ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e laica" (Berengo, 1994, p. 528), che lo portò ad allontanarsi dal giudaismo, cui fin dall'infanzia lo aveva II, Milano 1962, pp. 639-650; Attualità di L. LUZZATTI, Luigi, a cura di F. Parrillo, Milano 1964; G. Are, Il problema dello sviluppo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] " si fa talvolta atroce, anche se non può "caminar che coi bastone", anche se, per "assender le scale", dev'essere sovente portatoa braccia. Il 31 genn. 1648 c'è l'accordo ispano-svedese, sancito il 15 maggio con "pubblico giuramento"; il 24 ottobre ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] relativi all'assegnazione di cariche e benefici nel patriarcato.
Ancora in quello stesso anno il C. tornò a Gaeta con una piccola flottiglia. Portò con sé come del resto usavano molti crociati un gran numero di reliquie preziose, scoperte in chiese ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dal Wydenast fu solo completata dopo che l'11 marzo 1482 s'era costituita, sempre a Perugia, una nuova società, rispetto a quella iniziale, per portarea termine il lavoro interrotto dalla morte dell'Eber. Preceduto da un bell'indice curato dal ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] titolo di pegno per 5.000 ducati che gli aveva consegnato di persona come prima rata del prestito. La pietra fu poi portataa Venezia e depositata dal doge nella procuratoria di S. Marco il 22 dicembre dello stesso anno.
Poco più tardi il F. andò in ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] avrebbe disperso molta parte della carica innovativa portata dal primo consiglio. Un anno più tardi ., 276 n., 337, 341 s. e n.; C. Agrati, G. Sirtori. Il primo dei Mille, a cura di A. Omodeo, Bari 1940, pp. 11, 21, 25, 50 s., 53, 60, 62 s.; C. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] testimonia i rapporti del ducato anche con la Tunisia e la Libia (cinque navi veneziane si dicono già pronte a partire per i porti di al-Mahdiyyah, Cairouan, e Tripoli). Esigenze militari, ma anche civili, rendevano queste zone, in quel momento in ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] "temesi molto de turchi", il D., lasciando m l'impresa della fortezza imperfetta", aveva l'ordine di portarsi da Zagabria a Linz, mentre a Trieste, Lubiana e Duino s'arruolavano affannosamente fanti per soccorrere Vienna, alla cui volta - così il 10 ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...