BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] dei più celebri umanisti italiani ed ungheresi del tempo e la celebre Biblioteca Corvina si arricchì di preziosi codici dedicati a B. che portavano nelle miniature e nelle iniziali la sua effigie. Nel 1479 Giovanni Marco Cinico trascriveva con dedica ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] il Nugent prendeva Udine, oltrepassava il Tagliamento e marciava verso il Piave. Il quartier generale piemontese autorizzava allora il D. aportarsi in difesa del Veneto ed egli muoveva verso Treviso.
Pio IX aveva nel frattempo tolto il comando al D ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] giuridico statale (1962) dove il B. portò, oltre alla sua dottrina, anche le peculiari , XXXI (1980), n. 7-8, pp. 37 ss.; AA. VV., V. B. Servire, a cura di G. Martina e A. Monticone, Roma 1981; AA. VV., V. B. un cristiano per il mondo, Roma 1982; G ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] giugno, fu reso difficile dallo sgelo del pack e dalla deriva a sud-est che lo allontanava dalla baia, da incidenti dalle collocato a riposo. Sostenitore del regime fascista, dal 1924 al 1929 fil presidente del Consorzio autonomo del porto di ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] Palma si difese con la solita combattività e portò in tribunale i reperti incriminati per dimostrarne l’ New York 1914; E. Mc Fadden, The glitter and the gold. A spirited account of the Metropolitan Museum of Art’s first director, the audacious ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] Ravenna né altrove: ma nel 1314 è di nuovo capitano del Popolo a Reggio, poi podestà a Cesena, dove era in carica il 10 agosto, quando il canale del costruendo porto di Cesenatico fu completato per giungere al mare, e il 9 novembre, quando fronteggiò ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] . Subentrato ad entrambi, il C. cercò di evitare rischi inutili invitando i comandanti a sviluppare la guerra con unità sottili ed insidiose. Portò una maggiore energia nell'organizzazione degli arsenali, dei cantieri, dei rifornimenti e nella cura ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] la propria carriera militare in contemporanea con la rottura di Vittorio Amedeo II con la Francia, che portò lo Stato sabaudo a schierarsi accanto a Inghilterra e Olanda nella Guerra della Lega d’Augusta (1690-96). Durante tale conflitto Pallavicino ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] di altri elementi, portò l'8 settembre allo sfacelo dell'esercito e a tragiche situazioni per numerosi , Comando Supremo. Diario 1940-43 del Capo di S.M.G.,Bologna 1948, passim;A. Tamaro, Due anni di storia 1943-45,I, Roma 1948, pp. 36-44, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] pagine dei poeti e la rese nota ai posteri: Parisina, ovvero "la Parigina", come a dire "la raffinata" per eccellenza, colei che ha grazia naturale e naturale eleganza di portamento, di gusto e di stile.
La sua esistenza fu presto segnata da congiure ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...