AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] nel dicembre, fu insieme con F. P. Bozzelli e C. Poerio l'animatore del movimento che portò alla concessione dello Statuto. Inviato a reggere l'intendenza dell'Aquila, riportò l'ordine nella provincia spegnendo sul nascere, pur senza eccessivo rigore ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] della militia (1289), incaricato di missioni diplomatiche, godette di grande prestigio presso i sovrani soprattutto dopo aver portatoa termine l’impresa dell’annientamento della colonia saracena di Lucera. Si unì in matrimonio con Flandina Della ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] , la Cecoslovacchia e l'Ungheria i problemi del porto di Trieste e del suo retroterra.
La missione diplomatica , 19marzo 1972; F. Gabrieli, Amore di Seneca. Una scelta delle "Lettere a Lucilio" nella limpida e chiara trad. di N. C., in Corriere della ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] 24 febbr. 1693, per incarico ricevuto dalla "piazza" di Porto, espresse con altri tre giuristi, tra i quali Pietro di V, Napoli 1703, pp. 57, 61 s.; Diario napol. dal 1700 al 1709, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le prov. napol., X ( ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] al senatore figuravano nel governo tredici "boni homines", esponenti delle regioni romane.
Le severe misure d'ordine pubblico adottate portarono presto a un malcontento non soltanto della nobiltà, ma anche di tutti gli altri ceti. Il 9 maggio 1255 il ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] , partecipò al combattimento di Pietole. Sciolto il battaglione, si portò con altri a Venezia e di qui fu inviato a Chioggia, ove però cadde ammalato. Ristabilitosi, nel maggio del 1849 era a Roma, ma caduta ben presto la Repubblica romana, tornava ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] la fiducia del principe Borghese.
La Restaurazione portò alla famiglia Cavour nuove difficoltà e nuovi danni spiegazione, un acuirsi della sollecitudine verso il figlio Camillo, che si avvia a dar le prime prove, di sé. Il C. aveva già ottenuto per ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] giunse così, sul finire del 1340, all'apertura di trattative di pace tra il doge e i fuorusciti guelfi che portarono, il 2 febbr. 1341, a un accordo con cui questi ultimi ottenevano il permesso di rientrare in patria e la restituzione di tutti i loro ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] di assicurarsi la fiducia del clero secolare e regolare locale e di garantire un elevato prestigio dinastico, portò all'edificazione del monastero dedicato a S. Massimo, fondato nell'865, riccamente dotato nell'868 e reso esente, poco dopo la morte ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] F. all'eroe nizzardo, permettendogli di divenirne uno tra i collaboratori più stretti e fidati.
Fu grazie a lui, ad esempio, che poterono essere portatea buon fine nel 1880 le trattative per l'annullamento del secondo matrimonio di Garibaldi con la ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...