FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] si attendeva incisivi provvedimenti per la rinascita del porto di Venezia).
La sovrapposizione e l'affastellamento delle foci, le saline, le valli, i mulini, le grandi procelle, a causare i mali delle lagune deplorati nel XIV secolo e dai Veneziani ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] decise quel piano di insurrezione generale che il governo, informato, riuscì a far abortirc. e che portò ai numerosi arresti dell'aprile, a Napoli, Milano, Firenze e un po, dovunque, l'A. risulta tra i cospiratori.
Negli anni 1863-67 fu anche intensa ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] la reazione di un gruppo anarchico di lingua italiana, operante a Parigi e a Londra, di tendenza sedicente individualista.
Questo gruppo mosse una campagna diffamatoria contro il C. che portò anche ad una aggressione e al ferimento di uno dei suoi ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] di favoriti, di impiegati e di funzionari che quello portò con sé dalla terraferma. Passata per di più l' attribuito al C.); busta n. 71 (sunto dell'abboccamento tra il C. e A'Court, intorno alla riforma della costituz. del 1512, pubbl. dal Bianco, pp ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] di Ortensia. La sua viva intelligenza lo portò ad approfondire gli studi, soprattutto letterari, e . Silva, La monarchia di luglio e l'Italia, Torino 1917, pp. 82-88; A. Solmi, C. Menotti e l'idea unitarianell'insurrezione del 1831, Modena 1931, pp. ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] si spense nel nulla, soprattutto perché il Gioberti non portò mai prove concrete delle sue affermazioni: il prestigio 1968, ad Indicem; C. De Vecchi di Val Cismon, La missione Dabormida a Parigi, in Rass. stor. del Risorg., XXI (1934), pp. 885-919 ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] successivo la precipitosa ritirata delle forze imperiali portò l'A. in Lorena, dove riportò la frattura di una gamba, trovandosi costretto a riparare prima a Nancy e successivamente a Milano.
Nel 1815 l'A. ritornava a Torino dove il padre gli procurò ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] dai socialisti nell'agosto 1922, gli squadristi di Nervi, guidati dal F., condussero "l'azione punitiva" a Genova contro palazzo S. Giorgio, sede del consorzio del porto diretto dal capitano V. Giulietti. Il primo contatto del F. con Emilio De Bono e ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] ossessiva verso il proprio stato fisico ed emotivo – altro tratto che aveva in comune con il padre Nicola – lo portavaa essere molto reticente sulla realtà che viveva. Così, parlando della peggiore ‘tempesta ipocondriaca’ della sua vita che nel 1836 ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] .
Fermo nella rigida difesa degli interessi dello Stato contro le resistenze degli interessi privati, il C. riuscì a condurre in porto la riduzione dell'eccessiva produzione di zucchero. Ebbe poi una parte notevole nelle vicende del breve ministero ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...