BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] il San Giuliano si convinse che la decisione di portare il paese in guerra contro gli antichi alleati era -1918, I, 2 agosto-16 ott. 1914, ibid. 1954, v. Indice; A. Salandra, La neutralità italiana(1914). Ricordi e pensieri, Milano 1930, pp. 50-57 ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Terraferma. Si inaugurava così una politica che, seppure abbandonata dagli immediati successori del D., sarebbe stata portata in seguito a più ampi sviluppi. La Repubblica prese possesso di Treviso nello stesso anno inviandovi i propri governatori ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Torrese, che gli comunicava la sua riammissione nel Collegio. Dopo questa notizia il G. ritornò a Napoli, prendendo dimora nel quartiere di Porto e facendosi consacrare sacerdote dalle mani dell'arcivescovo di Efeso, Basilio Cacace.
Di fronte alle ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] ma portò all'avvento di Gregorio (nipote di Liutprando) già duca di Chiusi.
G. venne invece condotto a Codice diplomatico longobardo. Le carte dei Ducati di Spoleto e di Benevento, V, a cura di H. Zielinski, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Manara. Fatto prigioniero dai Francesi il 3 giugno '49, fu portatoa Bastia; lasciò la Corsica nel settembre (E. Michel, Esuli preparare il congresso; questo si tenne nel settembre '72 e portò alla stipulazione del Patto di Roma, che sembrò sancire l' ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] chiesa era stata colta dal panico all'uscita, resa ardua anche perché erano sbarrate le porte d'accesso al palazzo ducale a causa del conclave in corso; a detta del nunzio lo "scompiglio" fu anche suscitato da "ladri e borsaroli" mescolati tra i ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] in Assisi le forze della lega antiviscontea inviate a presidiare la città. Nel 1402, dopo essere stato podestà a Dicomano, trattò a Rimini con Carlo Malatesta la cessione di un porto, per dare a Firenze uno sbocco nell'Adriatico che sostituisse gli ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] ambientali e sociali, per un effettivo riformismo. La prospettiva "umanistica" della terra portò il C. a rinnovare gli studi di storia dell'agricoltura e a collocarsi al centro dell'indagine sulle origini sociali dell'Italia contemporanea.
Conseguita ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] " al congresso di Milano, costitutivo della C.G.d.L.
Resta a suo merito indubitabile l'esser arrivato "a fare del porto di Genova, mediante il consorzio del porto, il primo emporio commerciale e marittimo del Mediterraneo" (Ciccotti), fondendo in ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] che era stato costruito dai suoi avversari per occupare la città: il tentativo fallì, ed il D. fu costretto a ritirarsi. Anche Porto Maurizio si arrese poco dopo, provocando la fine della resistenza di Oneglia, dove Ceva Doria preferì consegnarsi al ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...