AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] dichiararono di voler essere per l'avvenire amici ed alleati; A. promise a Giovanni II il suo aiuto per la guerra contro l' il vassallo fedifrago alla spogliazione. Un tentativo di resistere portò alla cattura ed alla prigionia del principe.
Lo ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] per la cattedra di archeologia che si tenne in Napoli nel 1872. Giudice A. Salinas, il concorso fu vinto da G. De Petra.
In quello stesso . Pur tra gravi difficoltà di ordine economico, il D. porto avanti l'opera fino alla lettera I (oggi essa è ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] maggio), ordinò la distruzione di Bari, che aveva condiviso le aspirazioni dei rivoltosi, e si portò minaccioso a ridosso di Benevento, costringendo il pontefice a un accordo. M. guidò la delegazione del Regno di Sicilia - composta da Ugo e Romualdo ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] data sarebbe stata posteriore, nel 1483 il cardinale Carlo (II) di Borbone, con cui l'E. era in contatto a Roma, lo portò con sé a Parigi, dove sotto la protezione dello stesso cardinale fu introdotto alla corte di Carlo VIII.
In Francia era vissuto ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] e fu tra i difensori di Porta Galliera. Penetrato il nemico in città (8 maggio), fuggì a Russi dove rimase nascosto per qualche un sistema completo di viabilità, coordinato con lo sviluppo dei porti e della rete ferroviaria. Tre fra i progetti da lui ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] tra il 1885 e il 1887); ma i debiti erano il solo modo per fare fronte a situazioni non più sostenibili, in una spirale che alla fine portò anche il G. a figurare nelle liste di coloro che, presi i soldi dalla Banca romana, non avevano poi onorato ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] e Fabrizio Colonna la consegna delle prede. Così all'inizio del settembre fu delegato il D. per accompagnare fino aporta Viridaria Virginio Orsini, dopo il suo abboccamento con il papa.
Iniziata la ribellione dei baroni napoletani e preso corpo ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] d'Italia di C. Balbo.
La profonda avversione che il F. cominciò allora a nutrire nei confronti del dominio temporale e del malgoverno pontificio lo portò nel 1846 a frequentare gli ambienti patriottici di Roma, dove si era iscritto alla facoltà di ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...]
Gli insorti progettarono anche di eleggere un imperatore in Italia e di portarlo con un esercito a Costantinopoli per sostituirlo a Leone III; G. II, tuttavia, si oppose decisamente a questo progetto. Sembra che le dottrine eretiche e i decreti dell ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] da lui profuso nelle campagne cesenati portò, nel novembre 1901, alla costituzione 48, 122; Aspetti e figure della pubblicistica repubblicana, in Atti del Convegno organizzato dall'A.M.I. a Torino il 13-14 ott. 1961, Milano 1962, pp. 5, 7, 12, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...