CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] . Le sue condizioni economiche non dovevano essere particolarmente brillanti (Memorie, XV, f. 104). La fedeltà a casa d'Austria non gli aveva portato grande vantaggio, anzi aveva addirittura peggiorato lo stato delle sue finanze. Per affrontare la ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Beni delle Manomorte. Banche. Agricoltura (Torino 1865) portò ad esempio alcune riforme introdotte in Spagna.
Le 1962), 2, p. 3; M. Menghini, L. Frapolli e le sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72, 77, 111, 113, 133 ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] da lui stesso accolta, il C. era dunque ben consapevole: e tuttavia egli negò sempre che ciò potesse portarea una assimilazione con teoriche radicalmente stataliste, rappresentando la linea chiovendiana piuttosto una terza via tra queste ultime e il ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] dei nazionalisti dai liberali, assumendo in ciò gran rilievo l'apporto di A. Rocco e M. Pantaleoni.
Il C. partecipò alla campagna per progetto di rivista non andava per il momento in porto, ma alcuni dei propositi enunciati connoteranno la rivista ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] viaggiò in tutta l'Italia. Appare chiaro che l'istituzione si stava preparando a stringere le fila per difendersi dagli attacchi fascisti, mentre si aprivano le porte ai fratelli del rito simbolico che rifluivano nel rito scozzese.
Le nuove norme ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] la storia del Risorgimento, in Studium, 1936; La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca aPorta Pia, Bari 1938; Un riformatore toscano dell'epoca del Risorgimento: il conte Piero Guicciardini, Firenze 1940 ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] . Il F., insieme col sen. F. Ruffini, aA. Ghisleri e a L. Bissolati, fu uno dei promotori, e ricoprì Sul ruolo del F. nel Partito repubblicano italiano, cfr. B. Di Porto, IlPartito repubblicano italiano, Roma 1963, passim; S. Fedele, I repubblicani ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] gli venne affidato il comando del "Misurata", alla fonda nel porto di Durazzo, con il compito di sorvegliare la situazione albanese; all'iniziativa privata. Fra le realizzazioni avviate o portatea termine è giusto ricordare la linea "direttissima" ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] eretici nel 1536;i resti però del grande principe furono salvati, consegnati più tardi ad Emanuele Filiberto, e portatia Torino nel duomo; Carlo Alberto li rinchiuse nel grande monumento erettogli nella Cappella della Sindone.
Bibl.: S. Guichenon ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] un unico racconto in quattro parti: La Nave, 1637-38; L'Albergo, 1643; L'Isola, 1648; Il Porto, 1664, edite a Venezia), rappresentano il fulcro della produzione letteraria del Bisaccioni.
Zeppe di episodi amorosi galanti o scollacciati, di tumultuose ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...