MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] specialisti. Un primo abbozzo di decreto (alla cui redazione contribuì personalmente) non portò, però, a conclusioni significative: così, egli affidò a Girolamo Seripando, generale degli agostiniani, il compito di stendere una nuova versione, pronta ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] . Ma prima, partito da Stoccolma, s'è portatoa Cartagena a ispezionarvi i lavori dell'arsenale e quindi a Genova, "col pretesto", a detta di Ruzzini, "di dar ordine a' suoi domestici affari". In realtà è l'andata a Parma, il 9 dic. 1753, il vero ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Neri come Bonifacio, giocò tutta a sfavore del pontefice e portò al più completo falfimento l' pp. 117-152; T. S. R. Boase, Boniface VIII, London 1933, ad Indicem;A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono di Ungheria (1290-1313) ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di districare dal "roseto limosino" i rami che C. VI aveva piantato nella Chiesa - evidente allusione a Rosiers - si scoprì che il ramo di C. VI portava 11 cardinali (creati durante e dopo il pontificato) e 16 arcivescovi e vescovi.
Anche gli uffici ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] conquistatori di territori da governare in proprio. In altri termini, gli interessi preminenti del corpo di spedizione veneziano a Costantinopoli portavano verso la secessione, il separatismo.
E uno sbocco siffatto non è da considerarsi un episodio ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] (1118-1462), in Miscellánia de textos medievals, V (1989), pp. 121, 131-138 nn. 16-32; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990-91, ad ind.; Carte reali diplomatiche di Giacomo II d'Aragona (1291-1327) riguardanti l'Italia ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...]
I primi ad essere messi al corrente del proposito, che Anastasio aveva di agire subito, furono i due incaricati di portarea Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le firme del clero e dell'aristocrazia laica: il vescovo di Anagni Niccolò, ed ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] sue pretese sull'Acaia. Sua figlia, Beatrice, avrebbe dovuto sposare il despota titolare d'Epiro Filippo, portandogli in dote le 40.000 libbre tornesi pagate a Ottone da Luigi di Clermont. I diritti sulla Morea passarono invece al principe di Taranto ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] politica internazionale. Una gazzarra, inscenata da futuristi. nazionalisti e da Mussolini con i suoi seguaci, gli impedì di portarea termine il discorso, il cui testo fu conosciuto interamente solo attraverso i giornali.
In esso il B. sosteneva che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] capacità, che l'edificio ebbe, di condensare rinati valori filosofici e teologici. Il M. aveva selezionato gli artisti portandoa Rimini Matteo de' Pasti, attivo per il tempio come decoratore e scultore, lo scultore e decoratore fiorentino Agostino ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...