FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] toccò a Foggia. Isabella Castriota si rifugiò in Gallipoli; il F., invece, si portòa Manfredonia per di Lautrec contro il Regno di Napoli, Roma 1975, pp. 29 s., 185; A. Cernigliaro, Sovranità e feudo nel Regno di Napoli, Napoli 1983, pp. 245 n., ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] Pontificalis afferma che egli tentò ancora di contattare i rappresentanti bizantini, ma invano. La sua ostinazione lo portòa essere processato: fu spogliato della dignità ecclesiastica e accusato di ricorrere alle pratiche magiche per sostenere le ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] sede individuò e colpì un ingente numero di delinquenti; portòa termine tutte le cause trovate in sospeso formando, coi appena pochi mesi prima, aveva svolto un'intensa azione a favore dei suoi amministrati, e particolarmente in occasione della ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] Sempre secondo quel cronista, nel 1209 il C. avrebbe favorito l'alleanza del Comune di Padova con il da Romano che portòa una grave sconfitta dell'Estense, ma l'affermazione è poco credibile alla luce degli avvenimenti successivi. Il C., infatti, fu ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] di Treviso, insorta contro gli Imperiali, e poi di Padova. Nel luglio otteneva dal doge Leonardo Loredan l'autorizzazione aportarsi al soccorso di Valmareno attaccata dagli Imperiali: conquistò Serravalle, dove i Tedeschi si erano rinchiusi, e che i ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] tutta la carriera. Il 7 dic. 1589, il M. ottenne la nomina a sindaco in Levante, che lo portòa visitare con compiti ispettivi i territori da Mar da Corfù a Candia. Ritornato a Venezia, ottenne dall'agosto 1593 la carica di provveditore al Cottimo di ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] , ma non più lui.
Fonti eBibl.: M. Sanuto, Diarii, IV-XL, Venezia 1880-1894, ad Indices; Lettere storiche di Luigi Da Porto..., a cura di B. Bressan, Firenze 1857, pp. 88, 90; C. G., I fuorusciti veneziani dalla battaglia d'Agnadello al congresso di ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] altissimi sensi e che sapeva temprare l'alterigia spagnola col senno e con l'amore del pubblico" (Vayra, p. 458). Ella portòa Torino il fasto regale e cercò di introdurre in quella corte i costumi spagnoli. Il suo atteggiamento altero sulle prime le ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] cammino per la via di Genova e Lione; l'8 giugno era a Parigi, dove lo attendeva il predecessore Giovanni Sagredo. Il governo della si portòa Bordeaux e poi a Tolosa; naturalmente anche il G. ne seguì gli spostamenti e nel novembre poteva inviare a ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] avrebbe percorso una notevole carriera politica, che lo portòa conseguire più volte il seggio di consigliere ducale per il sestiere di Cannaregio; famosi sarebbero stati anche due fratelli dell'E.: Paolo, lo sventurato bailo di Negroponte, segato ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...