ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] , Ottone e Corrado, nel 1041. Ci sfuggono la data e le ragioni che portaronoa questa concessione.
Se l'abilità manovriera fu una delle doti che portòA. a grande potenza, una felice politica matrimoniale ed uno spregiudicato agire nei confronti dei ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] obbiettare di fronte al comportamento del governatore generale.
Uscito pertanto da Perugia l'11 settembre, il B. si portòa Firenze, dove, contrariamente alle versioni che lo vogliono sin dal principio incline al tradimento, tentò con competenza ed ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] e Ginevra, nipote del duca di Milano. Prima che il matrimonio, fosse, con estrema rapidità, celebrato (8 marzo) il C. si portòa Firenze, dove doveva comunicare lo stato delle trattative bolognesi agli alleati. Era già lì il 16 gennaio e lì, dopo ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] interni francesi se il re avesse garantito ai suoi sudditi ugonotti libertà di coscienza.
Nel 1575 una nuova missione lo portòa Genova: le lotte intestine che vi scoppiarono hanno fatto supporre un intervento francese. Già sul finire del 1573 il F ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] (Firenze 1921), che segnarono l'inizio dell'impresa di traduzione dell'intero corpus drammatico wagneriano (Firenze 1921-36), portataa compimento quindici anni dopo. Nel 1922 apparve un volume di Studi e saggi (Firenze), la cui sezione Wagneriana ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] di guerra.
I meriti del C. ottennero subito un giusto riconoscimento ed egli fu chiamato nel 1250 a reggere la sede podestarile di Genova, dove portòa termine laudabiliter il proprio mandato e l'anno seguente rimase al servizio della città "cum sua ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] fu uno degli inviati, che con vari cardinali e curiali costituivano il seguito del papa. Con lui si portòa Perugia prima e quindi a Siena. A Firenze furono raggiunti da Galeazzo Maria Sforza, che il padre aveva inviato ad ossequiare il pontefice. Il ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] . di essere apprezzato da questo e dalla Curia romana; fu inoltre occasione per conoscere Federico II con il quale portòa termine numerose trattative. A partire dal 1231 papa Gregorio IX lo designò più volte quale paciere tra l'imperatore e le città ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] di essere arrestati. Non mancavano, inoltre, ripensamenti e problemi etici suscitati dalle azioni: lo stesso Pesce non riuscì aportarea termine il suo primo agguato e dovette tornare il giorno successivo per effettuarlo.
Nel marzo del 1944 i GAP ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] in Pregadi nell'agosto del 1537 non portòa termine il mandato poiché già nel gennaio 236r; Ibid., mss. It., cl.VII, 816-21 (= 8895-8900): nn. 4-9 della Racc. dei Consegi, a) cc. 65r, 139r; b) cc. 122r, 216r, 232r, 294v, 337v, 209r; c) cc. 56r, 64r, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...