BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] il predominio asburgico, e ai governi dei piccoli Stati era indispensabile tenere di ciò il massimo conto; ma il paese portòa lungo il segno, in particolare, delle violenze imperiali. B. risentì delle violenze, ebbe poi qualche vantaggio dalle buone ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] . B. non tentò di contrastare lo sbarco delle truppe che, non molto tempo dopo, lo stesso Belisario condusse per mare aPorto da Otranto. Erano solo una parte di quelle che lo avevano ulteriormente raggiunto ad Epidamno. Aveva acconsentito che un suo ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] diffusa nel mondo economico, già dal tempo di guerra, che senza il vecchio retroterra Trieste si sarebbe contratta aporto locale; per alcuni, con la nuova realtà politica il regresso era ineluttabile, per altri, alla lunga, sarebbero prevalse ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] dissuadere la rivale dal continuare il suo appoggio al ribelle ed anche per intavolare trattative in qualunque momento; arrivata aPorto Pisano, la flotta fu affrontata da quella nemica, ma evitò lo scontro, anche perché la stagione ormai inoltrata ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il duca propende ad ulteriori cedimenti; occorrono le più decise rimostranze venete e francesi perché non accolga un presidio cesareo aPorto. Né questa sarebbe l'ultima pretesa del C., che, dopo la resadel 29 novembre, di Goito, incontentabile si ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] privato della sua sede episcopale.
Il 5 ott. 710, accettando una proposta di Giustiniano II, C. si imbarcò aPorto per recarsi a Costantinopoli in visita ufficiale, l'ultima compiuta da un papa nella capitale dell'Impero. Nulla ci dicono le fonti ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] da papa Carafa.
Liberata Nettuno, il D. ricevette dal duca d'Alba l'ordine di marciare su Roma per tentare un assalto aporta Maggiore, rinviato all'ultimo momento per i timori del duca, che fece dirigere il capitano e le sue forze verso Ostia. Nella ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] dell'elevazione alla signoria dei figli o del suo secondo matrimonio. La grande accoglienza preparata aPorto Pisano al papa che rientrava a Roma andò invece a vuoto perché il pontefice, fosse per timore, come dice il Sercambi, o per altre ragioni ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] organizzato dai suoi avversari interni contando sull'appoggio angioino (invano il principe Filippo di Taranto si presentò dinnanzi aPorto Pisano con una flotta di 22 galee), e nello sventare, nell'autunno successivo, un complotto per rovesciare i ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Braccio da Montone, che assediava L'Aquila, per esortarlo ad aumentare il contingente di soldati messo a disposizione di Firenze e aportarsi urgentemente in Romagna da dove provenivano per Firenze i maggiori pericoli. Il G., nonostante la buona ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...