BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] come trofeo, insieme con le teste dei capi cristiani. La pelle del B., sottratta nel 1580 all'Arsenale di Costantinopoli, fu portataa Venezia e conservata come una reliquia nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Tra i diversi profili ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] contro Formoso: egli aveva contravvenuto alle disposizioni canoniche, che proibivano la traslazione da una sede vescovile a un'altra, passando da Portoa Roma; non aveva tenuto in alcun conto la scomunica comminatagli da Giovanni VIII, né aveva ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...]
Dopo che fu stipulato l'armistizio di Villafranca e fu costituita, nell'agosto 1859, la lega militare centroitaliana, egli si portòa Modena, per entrare nelle file della brigata di I. Ribotti. Deluso dal fallito arruolamento e dalla debole tensione ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] (cfr. soprattutto Militarismo e bolscevismo, in Umanità nova, 29 ott. 1921).
Nel dopoguerra il B. portòa termine i suoi studi, laureandosi in filosofia nel 1922 a Firenze, ove fu in rapporto con G. Salvemini (che, con E. Malatesta, ebbe notevole ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] 'incarico di sovrintendere alle complesse operazioni di censuazione.
Portòa termine l'impresa in dieci anni, affrontando notevoli Convinto di aver compiuto un'opera meritoria e di aver portatoa termine in modo onesto il compito affidatogli, il C. ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1860 quando, come informatore di Cavour, si portòa Napoli. Qui, appurato che la linea moderata era 149, 164, 376; XXVII, ibid. 1974, pp. 275, 300-302; The Gladstone diaries, IV, a cura di M.R.D. Foot - H.C.G. Matthew, Oxford 1974, p. 270.
Tra i ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] contratto.
Nel 1839 il C. si mise in luce per il modo abile e insolito con cui portòa termine l'incarico affidatogli dal principe A. Torlonia di trasportare dalle cave del Sempione due obelischi di granito di Baveno designati alla sua villa sulla ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] responsabilità di questa nuova situazione ancora una volta a ignoti avversari. Tutto ciò, unito a una grande passione per l'avventura, lo sospinse a intraprendere una nuova avventura, che lo portòa compiere, probabilmente primo nella storia, il giro ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] , della candidatura al Parlamento di Vienna, dove fu eletto in modo plebiscitario l'8 marzo 1897 (e poi nel 1901).
Portòa Vienna "il grido di dolore della sua gente offesa" dalla dominazione austro-ungarica e propugnò l'obiettivo della creazione di ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] in Italia e ricongiungersi ai figli. Con l'aiuto dell'Ollivier poté finalmente, il 10 ottobre, imbarcarsi a Marsiglia sul piroscafo "Sully", che la portòa Livorno.
È controversa la nascita di un figlio dalla relazione tra la B. e il Mazzini. In ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...